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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Bozza Tesi e Temi

Tesi

 

Ben che i numeri siano enormi, il lavoro e la persona non esistono in generale, come massa. Ci sono soltanto lavori di persone e persona che lavorano. Al di fuori del loro rapporto originale e creativo, del lavoro e della persona non si capisce più nulla. È impossibile svilire il lavoro in nome della persona o la persona in nome del lavoro. E non si promuove il lavoro senza la persona, come la persona senza il lavoro. La persona è incarnata, s’impegna nel mondo e nella vita, è fatta per rischiare, scegliere, sorpassarsi, aprirsi, collaborare con altri. Il lavoro a sua volta è pieno di dignità tanto quanto la persona.

Prima ancora di sopravvivere, di lavoro si vive. Il lavoro non preoccupa soltanto ma dà senso, «occupa» l’esistenza (E. Lévinas). Tutto ciò che si può dire, promuovere, recuperare per la persona vale per il lavoro. Anche il lavoro è unicità, profondità, dignità, etica, capacità. Anche il lavoro è libertà, coscienza, responsabilità, solidarietà, cooperazione, progetto.
Anche il lavoro s’incontra senza discriminazioni. Anche il lavoro deve stare al centro portando con sé una domanda (bisogno, problema) unica e distinta da altre. Anche il lavoro è umanità, volto che attende risposta e giustizia, che patisce fragilità ed esclusione. Anche del lavoro si è responsabili prima ancora di sapere di dovergli qualcosa. E tutto ciò che si può dire, promuovere, recuperare per il lavoro vale a sua volta per la persona. Anche la persona s’impegna e si rimbocca le maniche. Anche la persona non separa i valori dalla vita concreta. Anche per la persona ne va sempre del rapporto con gli altri. Anche la persona è illusa, tradita, oppressa, resa schiava. Anche la persona resiste con coraggio negli stessi territori del denaro. Come il lavoro, anche la persona contesta che il denaro sia misura e sorgente di ogni valore.

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