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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Campagna Tesseramento 2024 - #Iscriviti al cambiamento

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Perché iscriversi alla CISL?

A questa domanda, che ciascun lavoratore o pensionato potrebbe porsi, cercheremo di dare alcune risposte che rendono evidenti le “utilità” dell’adesione al sindacato, ed alla CISL in particolare.

Perché l’unione fa la forza
Un lavoratore, o un pensionato, difficilmente riesce da solo ad ottenere miglioramenti salariali e normativi. Per questo, fin dal secolo scorso, i lavoratori hanno cominciato ad unirsi, organizzandosi in sindacati, per migliorare le condizioni di lavoro e di vita.

Perché trovi la risposta giusta al tuo problema
Oggi il Sindacato ha organizzato una serie di servizi e per rispondere ai problemi che lavoratori e pensionati devono affrontare. Iscrivendosi alla CISL, attraverso il Sistema Servizi, ogni iscritto può trovare, grazie alle competenze ed alla professionalità degli operatori, una risposta concreta al suo problema.

Per non dimenticare chi ha di meno
Anche se le conquiste sindacali di questi anni hanno consentito di migliorare in modo significativo le condizioni di lavoro e di vita di lavoratori e pensionati, nella nostra società sono ancora presenti fenomeni di sfruttamento, di disagio e di emarginazione. Sostenere la CISL, significa anche solidarizzare con chi è in difficoltà.

Perché dipendiamo solo dai nostri iscritti
Per realizzare tutte le attività, la CISL si finanzia esclusivamente con il contributo dei suoi iscritti e può contare sul lavoro di migliaia di volontari. Pertanto la CISL è autonoma e indipendente dallo Stato, dalla politica e dagli sponsor.

Perché si risparmia
Iscriversi alla CISL conviene anche economicamente. Alcuni sono offerti gratuitamente solo agli associati, mentre per altri è previsto un costo differenziato rispetto ai “non iscritti”. Per quanto riguarda le convenzioni, sfruttando la dimensione associativa della nostra organizzazione, è possibile realizzare accordi con aziende ed esercizi commerciali che assicurano un vantaggio diretto per l’iscritto.

L’iscrizione alla CISL è libera e volontaria
L’iscrizione può essere attivata e disdetta in qualsiasi periodo dell’anno. Appartenere alla CISL, attraverso la delega e la tessera, significa essere socio di una grande ed articolata organizzazione che raccoglie oltre quattro milioni a livello Nazionale.
Significa dare vigore alle proprie ragioni ed alla difesa degli interessi dei lavoratori.

Significa partecipare direttamente alle politiche aziendali eleggendo propri rappresentanti nei luoghi di lavoro.
Ogni iscritto CISL è titolare e fruitore delle conquiste contrattuali, della tutela individuale e collettiva anche attraverso i servizi CISL.

Iscrivendosi alla CISL infatti, attraverso il Sistema dei Servizi, ogni iscritto può trovare una risposta concreta ai propri problemi. Alcune prestazioni sono offerte gratuitamente solo agli associati, mentre per altri è previsto un costo differenziato rispetto ai “non iscritti”.

Per quanto riguarda le convenzioni, sfruttando la dimensione associativa della nostra organizzazione, è possibile realizzare accordi con aziende ed esercizi commerciali che assicurano un vantaggio diretto per l’iscritto. Per saperne di più guarda la pagina convenzioni o chiedi al tuo delegato sindacale Cisl nei luoghi di lavoro.

 

https://www.cisl.it/iscriviti-alla-cisl/preiscrizione/

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Il 12 dicembre CISL Imperia, ANOLF Imperia, SIULP Imperia promuovono l’iniziativa “Insieme con rispetto e senza violenza”

camminataSanremo, 10 dicembre -  Il 12 dicembre 2023 dalle ore 14,00 CISL Imperia, ANOLF Imperia, SIULP Imperia promuovono l’iniziativa “Insieme con rispetto e senza violenza”,  una camminata sul lungomare delle cittadine dell’estremo ponente ligure, tutti uniti, donne, uomini, bambini/e,per affermare l’importanza del rispetto tra le persone e dire bastaalla violenza di genere. La partenza del corteo è prevista per le ore 14,00/14,30 dalla rotonda del Biscione di Ventimiglia, poi il percorso si snoderà attraverso l’area del Campasso- zona Oasi del Nerviasullungomare di Camporosso Mare e di Vallecrosia, con arrivo sulla passeggiata nuova di Bordighera. Al termine della camminata è previsto un momento conviviale per i partecipanti con distribuzione di bevande calde e prodotti da forno a cura della Spes Coop Onlus“Con la nostra presenza vogliamo testimoniare la necessità di fare insieme un percorso di crescita culturale, di conoscenza delle dinamiche interpersonali e degli stereotipi, per portare un cambiamento autentico nel concepire e nel vivere il rapporto tra uomo e donna. “Insieme con rispetto e senza violenza” non vuoleessere solo il titolo di una manifestazione, ma un impegno costante, quotidiano, da attuarsi in tutti i contesti, da quello familiare, a quello scolastico, a quello lavorativo, a quello sindacale, per contrastare il dramma e l’orrore della violenza di genere.” – affermano Antonietta Pistocco, Segretaria CISL Imperia, Angela Bobice, Segretaria SIULP Imperia, Michele Massaro, Presidente ANOLF Imperia. - Tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo, a cogliere i segnali di disagio, ad accogliere con empatia le persone in modo che possano trovare ascolto e fiducia. L’incubo in cui vivono tante donne e tanti bambini   chiama le nostre comunità, dal semplice cittadino all’amministratore locale, alle autorità competenti, alla responsabilità, all’attenzione, alla consapevolezza che solo rispetto, aiuto reciproco, prossimità possano lenire le ferite, arginare situazioni pericolose, trovare soluzioni che salvino la vita delle donne e salvaguardino l’integrità psico-fisica di tanti minori. Invitiamo tutta la popolazione, i Sindaci del territorio, i rappresentanti di associazioni/enti a camminare con noi perché solo insieme possiamo produrre un cambiamento culturale profondo nel nostro Paese che finalmente veda scomparire un fenomeno oscuro ed allarmante, riconoscendo la piena dignità di ogni persona e applicando in ogni campo la parità di genere.” 

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Ex Ilva, FIM Cisl Liguria: “Stabilimento di Cornigliano senza zinco e mancano addirittura bottigliette d’acqua: il governo si prenda finalmente la responsabilità di decidere”

ilvaGenova, 8 dicembre - “Siamo ormai in una condizione drammatica nello stabilimento di Cornigliano. Il governo sta continuando a dimostrare di non avere le idee chiare sulle diverse strade da percorrere , ci sono diversi ipotesi tra cui quella, sostenuta dalla FIM Cisl che i fondi già immessi da Invitalia si trasformino in quote di capitale sociale e quindi agevolerà il passaggio al 60%da parte di Invitalia e quindi del Governo anziché lasciare le cose come stanno con Acciaierie d’Italia destinata ad una lunga agonia. Il paradosso che si consuma e’ che il socio di minoranza, cioè lo Stato, ci mette i soldi mentre il socio di maggioranza li gestisce a suo piacimento. Ormai non c’è più tempo, il prossimo incontro tra Governo e Arcelor Mittal deve essere decisivo. Il prossimo 11 dicembre i segretari generali di FIM, Fiom e Uilm saranno davanti a Palazzo Chigi per chiedere al governo finalmente di intervenire. Fermando gli impianti a Taranto così sarà ulteriormente peggiorato l’approvvigionamento del materiale negli stabilimenti del nord ”, spiega Christian Venzano, segretario generale FIM Cisl Liguria. “A Cornigliano in alcune giornate ci troviamo addirittura senza zinco, quindi i reparti di zincatura, imballi e spedizioni rimangono fermi generando ulteriore cassa integrazione. E ci troviamo a volte anche senza bottigliette di acqua all’interno dei reparti dove invece i lavoratori ne avrebbero bisogno costantemente. Sono solo alcuni esempi di un caos ormai totale all’interno con i lavoratori che continuano a pagare il prezzo di questo stato confusionale dell’azienda”, spiega Nicola Appice, coordinatore RSU FIM Cisl Liguria Acciaierie d’Italia

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Infortuni sul lavoro, Maestripieri: “All’emergenza non sembra esserci fine: 18 vittime in 10 mesi”

maestripiericongressoGenova, 28 novembre - “All’emergenza non sembra esserci fine. I dati sugli infortuni mortali sul lavoro in Liguria stanno assumendo dimensioni indegne di un territorio civile. Ci domandiamo se, di fronte alle 18 persone decedute in 10 mesi e al dramma delle loro famiglie, nessuno si senta in dovere di fornire una soluzione a queste continue tragedie”. Lo dice Luca Maestripieri, segretario ligure della CISL. “Sensibilizzare le aziende, richiamarle al rispetto delle leggi sulla sicurezza, non serve più. E’ necessaria una terapia d’urto che si traduca in aumento esponenziale dei controlli, ridurre il ricorso al lavoro precario, responsabilizzare chi ha il dovere di vigilare ed evitare infortuni sul posto di lavoro. Il sindacato da tempo denuncia l’aumento ormai ingestibile di situazioni di pericolo. Adesso basta, davvero: con la sicurezza delle persone non è più ammissibile arretrare”.

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Manovra. Cisl: sabato 25 novembre manifestazione nazionale a Roma

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Roma - Sabato 25 novembre alle ore 10,00 la Cisl scenderà in piazza Santi Apostoli, a Roma, per dar vita a una manifestazione nazionale dal titolo “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”. Lo rende noto un comunicato della Segreteria Nazionale della Confederazione, che ha esercitato oggi il mandato ricevuto dal Comitato Esecutivo del sindacato di via Po. Sarà una giornata di mobilitazione in cui intendiamo incalzare Governo e Parlamento sui miglioramenti da apportare alla Legge di Bilancio, (v. Volantone) ma anche indicare la via di una strategia di sviluppo pienamente partecipata dalle parti sociali. Alzeremo le bandiere di un sindacato responsabile, autonomo, pragmatico, intransigente, che pretende maggiori risposte nella Manovra Economica a cominciare dalle pensioni, con una marcia indietro sulle rigidità introdotte nelle regole di flessibilità e su aliquote e rendimenti dei trattamenti pensionistici di alcune categorie. Chiediamo più risorse sulla sanità, sull’istruzione, sugli enti locali, con lo sblocco delle assunzioni e le stabilizzazioni del precariato, più forti strumenti contro la povertà, sostegno della disabilità e della non autosufficienza. E daremo al Governo, al sistema delle imprese e anche agli altri sindacati, la bussola di un’Agenda Sindacale fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione. Vuol dire migliorare la Manovra, ma andare anche oltre, guardando alla piena attuazione del Pnrr, al necessario cammino delle Riforme, al rinnovo dei contratti pubblici e privati, alla definizione di un nuovo Patto sociale.È il sentiero che porta ad un grande Accordo che passa dalla difesa e il riscatto del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, ad una nuova politica dei redditi; dal rilancio degli investimenti pubblici e privati al recupero di produttività, ad una riforma fiscale autenticamente redistributiva; ed al cambiamento delle Legge Fornero, al rilancio delle politiche attive, della formazione e delle competenze, all’azzeramento dei morti sul lavoro; ad una nuova visione di politica industriale ed energetica , allo sblocco delle infrastrutture, alla ripartenza del Sud; alla valorizzazione della contrattazione a una più forte partecipazione dei lavoratori alle scelte e ai profitti delle imprese. Su questa Agenda la Cisl incalza tutti gli attori responsabili che hanno a cuore il rilancio quantitativo e qualitativo del lavoro ed una ripartenza che metta a frutto ogni competenza e ogni energia riformista del Paese”.

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