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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Partecipazione e legge di bilancio: partono le assemblee della Cisl in tutti i luoghi di lavoro. Il 13 e il 14 Ottobre in tutta Italia la “FESTA DELLA PARTECIPAZIONE”

bandiere cislGenova, 1 settembre 2023 - Non si ferma il cammino della raccolta firme della Cisl per la legge di iniziativa popolare che propone una partecipazione più attiva di lavoratrici e lavoratori nelle scelte e negli utili delle aziende. La partecipazione è un valore del metodo della CISL e nelle prossime settimane sarà il tema di una fitta agenda di assemblee che la Confederazione di via Po terrà in tutti i luoghi di lavoro e con iniziative sui territori per indicare proposte e contenuti in vista della Nadef e della nuova legge di bilancio. Il 13 e il 14 ottobre la Cisl organizzerà in tutta Italia un grande evento nelle comunità’ lavorative e nelle grandi città’: la “FESTA DELLA PARTECIPAZIONE”. “Dobbiamo incontrare lavoratori, pensionati, studenti, famiglie, coinvolgere le persone dentro e fuori il perimetro della nostra Organizzazione, per trasmettere le ragioni di una “marcia della responsabilità” che punta ad aumentare salari e produttività, ad accrescere occupazione e qualità del lavoro, innovazione e sicurezza, competenze e resilienza del sistema produttivo”, sottolinea il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. “Un’opportunità non solo per emancipare e qualificare l’occupazione, ma anche per valorizzare relazioni industriali e contrattazione, esaltando così il protagonismo della società organizzata e del mondo del lavoro nelle dinamiche di crescita e coesione, come previsto dalla Costituzione Tale impostazione ci porta in questi mesi anche ad intensificare il pressing sul Governo ai tavoli di confronto, secondo i riferimenti della nostra Agenda Sociale. Le assemblee e gli incontri di queste settimane saranno anche una preziosa occasione per trasmettere gli elementi qualificanti della nostra piattaforma in vista della Nadef di fine settembre e della nuova Legge di Bilancio”.

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Fincantieri, raggiunto accordo su smart working che coinvolge nella nostra regione 1500 impiegati. Fim Cisl Liguria: “Un modello da applicare ad altre aziende della nostra regione”

Genova, 16 luglio -  E’ stata raggiunta un’intesa con Fincantieri sullo smart working va ad aggiungersi all’accordo integrativo di ottobre 2022, che richiamava a sua volta quello precedente sullo smart working del luglio 2020, portando un ulteriore elemento di innovazione e di approccio partecipativo alle relazioni industriali. “L’intesa ribadisce i principi fondamentali di questa modalità di lavoro a partire dalla volontarietà da parte del lavoratore ed un nuovo modello organizzativo orientato alla cultura dell’autonomia ed al miglioramento del’ ambiente organizzativo. Sarà possibile svolgere tale attività in ogni luogo che abbia i requisiti di idoneità, sicurezza e riservatezza, purché non siano locali pubblici, fino a 8 giorni al mese, avranno accesso allo smart working i dipendenti della società, impiegati e quadri, a tempo determinato ed indeterminato, che svolgano prestazioni compatibili con la modalità agile. L’intesa contiene il diritto alla disconnessione ed una fascia oraria flessibile di svolgimento della prestazione lavorativa dalla 8 alle 19”, spiega la Fim Cisl Liguria. Nella logica di conciliazione vita-lavoro si aggiungono ulteriori giorni mensili di accesso allo smart working, inoltre, per i dipendenti con comprovati problemi di salute proprie e/o dei famigliari di primo grado che avranno diritto a minimo 10 giorni settimanali ed a sostegno della genitorialità nel primo anno di vita del bambino. Per il responsabile degli impiegati Fincantieri FIM-Cisl Liguria Robertino Macchiavello ed Coordinatore ligure della cantieristica Fabio Carbonaro “l’intesa raggiunta oggi sullo smart-working, che coinvolge una platea di oltre 1500 persone in Liguria, è innovativa e di qualità, non solo perché riguarda uno dei più grandi e importanti gruppi industriali presenti sul nostro territorio, ma anche perché traccia con nettezza l’interesse verso questo nuovo strumento, che si integra con la prestazione lavorativa in presenza”. Il segretario generale Fim-Cisl della Liguria Christian Venzano aggiunge: “Crediamo che l’accordo possa essere un buon esempio ed una strada da seguire anche per altre aziende liguri del settore. La Fim Cisl lavora da anni per migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, per conciliare sempre di più i tempi di vita e di lavoro ed intende continuare nell’ottica di aumentare la partecipazione dei lavoratori nelle scelte aziendali”.

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Banco di Desio, Anna Scarcella nuova rappresentante sindacale aziendale di First Cisl Liguria

desioGenova, 14 luglio - Anna Scarcella è stata eletta RSA di First Cisl del Banco di Desio nel capoluogo ligure. Un ulteriore importante presidio sul territorio di First Cisl che, forte della rappresentatività e della rilevanza rivestita nell'ambito delle relazioni sindacali all'interno di Banco Desio, continuerà con ancor più forza nella propria opera di tutela di lavoratrici e lavoratori in questa realtà aziendale che, a seguito dell'operazione di acquisizione di sportelli da Bper Banca, conta oggi 24 sportelli in Liguria. "Intraprendo questa avventura con grande entusiasmo – spiega Anna Scarcella. Sono consapevole della responsabilità che comporta essere un punto di riferimento per la nostra sigla sindacale, First Cisl, importante all'interno del Banco Desio, in una piazza altrettanto importante come Genova. Allo stesso tempo, so di poter contare sul costante supporto sia della Struttura First Cisl aziendale sia di quella regionale. Sono dunque pronta a dare il mio contributo per affrontare al meglio le sfide che si presenteranno ed a svolgere il mio ruolo nell'interesse delle lavoratrici e dei lavoratori del Banco Desio, in coerenza con i valori della Cisl, all'interno di una squadra sindacale decisamente unita ed affiatata".

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I tempi d’attesa allontanano i cittadini dalla sanità pubblica, il 5,8% dei liguri rinuncia a curarsi. Maestripieri (CISL Liguria): “Numeri da emergenza sociale, impossibile ignorare questa situazione”

maestripieri17maggioGenova, 6 luglio -  132 giorni di attesa per un’ecografia ginecologica non urgente, 287 per una colonscopia, 230 per una visita chirurgica vascolare nelle strutture della ASL 1; 71 giorni per una radiografia in tempi brevi all’addome, 282 giorni per una visita dermatologica programmata presso la ASL2; 147 giorni per una spirometria da fornire in tempi brevi nella ASL3; 294 giorni per una visita pneumologica alla ASL 4; 102 giorni per una mammografia urgente nella ASL spezzina numero 5. Sono solo alcuni degli esempi dei tempi d’attesa nelle strutture sanitarie pubbliche in Liguria, registrati ad inizio luglio. "I ritardi nell’erogazione dei servizi e altre difficoltà ad accedere alla sanità pubblica stanno provocando, anche in Liguria, un pericoloso allontanamento dei cittadini da cure, assistenza e prevenzione”, denuncia Luca Maestripieri, segretario generale della CISL Liguria. "Quello che sta accadendo nella nostra regione rispecchia, purtroppo fedelmente, l’allarme dell’Istat. Sappiamo tutti che durante l’emergenza pandemica la quota di italiani che hanno dovuto rinunciare a prestazioni sanitarie necessarie è quasi raddoppiata, passando dal 6,3% nel 2019 al 9,6% nel 2020– rileva Maestripieri – Nel 2022 la rinuncia in Liguria a prestazioni sanitarie per motivi economici, distanza e lista d’attesa secondo i dati ISTAT si è attestata al 5.8%. La Liguria si colloca sicuramente meglio rispetto ad altre regioni ed è un aspetto importante ma non può bastare anche perché il motivo di preoccupazione è un altro: fino a qualche anno fa erano ragioni economiche a impedire a molti cittadini di curarsi, mentre oggi, oltre a questo incidono le liste d’attesa che sono il motivo più frequente della rinuncia (il 3,8% della popolazione, sempre secondo l’Istat), a fronte di una riduzione della percentuale di chi non accede a servizi medici per difficoltà economica (2,9%). Sono numeri allarmanti, perché si sommano a quelli – in forte crescita – della spesa sanitaria a carico delle famiglie”. Secondo i dati Istat elaborati dalla CISL, nel 2019 la quota di persone che ha rinunciato a visite o accertamenti specialistici tra le persone con risorse giudicate scarse o insufficienti era quattro volte superiore a quella di coloro che dichiaravano risorse economiche ottime o adeguate (12,4% contro 3%), mentre nel 2022 questa forbice si è ridotta. Al ridimensionamento del gap ha contribuito soprattutto l’aumento della rinuncia a prestazioni sanitarie tra le persone con risorse economiche ottime o adeguate (11,6% contro 4,7%). Tra i motivi della rinuncia è in aumento quello delle liste di attesa, che diventa il primo motivo tra i gruppi con migliori risorse economiche anche nel Nord del Paese. “Siamo in presenza di una tendenza che si sta trasformando in un’emergenza sociale – dice Maestripieri – L’accesso in tempi ragionevoli a servizi sanitari di qualità è un diritto che sempre più viene messo in discussione. Né è lecito chiedere ulteriori sacrifici al personale che opera, sempre più in condizioni assai difficili, nell’ambito della sanità”.

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Piaggio Aerospace, FIM Cisl Liguria dopo incontro con commissari: “Serve più coinvolgimento del sindacato da parte del Governo in questa fase determinante per il futuro dell’azienda”

FIM CISLGenova, 7 luglio - “Sono arrivate 18 manifestazioni di interesse e in questi giorni stanno arrivando i documenti richiesti con il termine ultimo dell’invio entro il 5 luglio L’apertura della Data Room ci sarà dal 10 luglio fino a fine agosto con visite in Azienda degli interessati l’ultima settimana di luglio e l’ultima settimana di agosto. Le offerte saranno valutate per Piano industriale, per l’offerta economica, la solidità economica e la garanzia della totalità dell’occupazione. Si auspica che il tempo dedicato alla data room possa essere utile anche a valutare possibili alleanze fra gli offerenti”, si legge nella nota stampa della FIM Cisl Liguria dopo l’incontro di oggi con i Commissari di Piaggio Aerospace. “Il Ministero ha la facoltà di accettare ulteriori offerte ritenute importanti per la vendita nel periodo che va dalla due diligence all’offerta vincolante.
Come FIM Cisl, vediamo questa fase poco chiara e soprattutto chiediamo maggiore coinvolgimento del sindacato in un momento molto delicato per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, per questo motivo venerdì 7 luglio, nella giornata di sciopero indetto da FIM FIOM e UILM, due delegazioni di Piaggio AeroSpace saranno presenti a Genova nella mobilitazione con la presenza del segretario generale nazionale Roberto Benaglia e davanti alla Prefettura di Savona per evidenziare l’importanza dell'attenzione del Governo verso la nostra azienda e chiederemo il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali al tavolo del MIMIT”, conclude la FIM Cisl Liguria

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Dalla Filca Cisl Liguria donazione all’associazione di promozione sociale dedicata a Martina Rossi: “Sindacato deve essere punto di riferimento anche per i valori della solidarietà”

filcamartinarossiGenova, 2 luglio - Una tradizione che si rinnova da diversi anni nel nome della solidarietà, così la Filca Liguria, federazione degli edili della Cisl, ha consegnato una donazione di mille euro all’associazione di promozione sociale - Martina Rossi, che prende il nome dalla 20enne genovese morta a Palma di Maiorca il 3 agosto 2011 precipitando dal balcone di un albergo mentre cercava di fuggire a un tentativo di stupro. L'associazione è nata lo scorso novembre per volontà dei genitori di Martina, Bruno Rossi e Franca Murialdo, con lo scopo di offrire un aiuto concreto a chi ha bisogno di sostegno e assistenza. “Il nostro obiettivo è quello di stare al fianco dei più deboli nel ricordo dei valori di Martina per sostenere una serie di battaglie, progetti ed attività che la stessa Martina condivideva ed avrebbe sostenuto: battaglie a favore delle donne e dei più deboli, contro le diseguaglianze, il sessismo, il razzismo, lo sfruttamento e l'oppressione”, spiegano Bruno e Franca che sono impegnati in progetti importanti che riguardano l’accoglienza dei migranti a Ventimiglia. La consegna è avvenuta nel corso dell’Esecutivo della Filca Cisl Liguria a cui ha partecipato Ottavio De Luca, segretario organizzativo nazionale della Filca Cisl: “Iniziative come queste sono fondamentali perché rispecchiano quelli che sono i valori principali del sindacato, come quello della solidarietà. Bisogna essere presenti sul territorio al fianco di realtà importanti come quella dedicata a Martina”, spiega De Luca che ha consegnato la la donazione insieme a tutta la segreteria ligure della Filca Cisl Liguria. Ed è stato il risultato dei fondi raccolti nel corso del mini torneo di calcio che ha coinvolto oltre cinquanta tra delegati e lavoratori iscritti alla Filca Liguria nel complesso sportivo di Coronata nel ponente genovese. “Volevamo trasformare un pomeriggio di divertimento come il torneo di calcetto in un momento di solidarietà. Siamo felici di esserci riusciti e ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questa raccolta di fondi. È l’ennesima conferma che il gioco di squadra è sempre vincente”, prosegue il segretario generale Filca Cisl Liguria Andrea Tafaria

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