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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Servizio di ausiliariato in Asl4, riduzione del monte orario. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti: "Danno inaccettabile agli operatori e all'utenza"

young handsome physician medical robe with stethoscope 1303 17818Chiavari, 14 marzo 2024 - Dal 01 aprile 2024 ASL 4 applicherà quanto già aveva pianificato con la stesura della gara di appalto per il servizio di ausiliariato pubblicata lo scorso agosto 2023: l’ennesimo taglio di ore che ammontano in questa occasione a 157 ore a settimana negli ospedali di Rapallo, Lavagna e Sestri Levante. Le segreterie di Filcams Cgil Liguria, Fisascat Cisl Genova e Uiltrasporti Liguria denunciano un grave impatto sull’utenza ed evidenziano le gravi ripercussioni che tale riduzione di ore avrà sulle retribuzioni già esigue degli ausiliari operanti in ASL4 . Di questo passo il rischio è quello di assistere alla soppressione già annunciata di un servizio essenziale, indispensabile e prezioso per l’utenza oltre alla perdita dei livelli occupazionali. Già in occasione della pubblicazione della gara di appalto da parte di ASL 4, le Segreterie avevano stigmatizzato il significativo taglio di ore, riduzione che oggi si sta concretizzando e che ricadrà sulla parte più fragile ovvero utenza e lavoratori. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti stanno valutando le azioni da mettere in campo al fine di tutelare il servizio per l’utenza ed il salario dei lavoratori, e chiedono alle Istituzioni, in primis Regione Liguria di convocare un urgente tavolo di confronto.

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Sicurezza nei luoghi di lavoro. Il 13 aprile a Roma Assemblea Nazionale dei delegati Cisl

Assemblea Nazionale X copertina

“Sabato 13 aprile le bandiere della Cisl si alzeranno al PalaTiziano di Roma in una grande Assemblea Nazionale su salute e sicurezza”. Lo afferma in un comunicato la Confederazione di Via Po. “Migliaia di delegate e delegati per la sicurezza provenienti da ogni settore produttivo – continua la nota – daranno voce e ulteriore impulso a una mobilitazione che da febbraio impegna la Cisl in centinaia di assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto Legge n.19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro”. “Vogliamo dar vita – afferma il leader Cisl, Luigi Sbarra – a una nuova tappa di una marcia che ci ha visti presenti in queste settimane in ogni territorio e in ogni regione, da Nord a Sud. Intendiamo incalzare Governo, sistema delle imprese, autonomie locali per garantire, da un lato, piena attuazione delle misure appena introdotte, e dall’altro a mettere in campo altri interventi indispensabili per costruire una strategia nazionale organica che freni finalmente questa vergognosa scia di sangue. Obiettivo – sottolinea Sbarra – che non si raggiunge con estemporanee fiammate emotive, ma richiede invece un dialogo stabile, strutturato, accompagnato da un fattivo esercizio di responsabilità da parte di ogni attore sociale, politico, istituzionale, verso un Patto con misure e contenuti che impegni ognuno a comportamenti coerenti”.

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Ex Ilva; Maestripieri (Cisl), D’Alo’ e Venzano (Fim): “Il governo dia subito un segnale di riduzione delle ore di cassa integrazione rilanciando gli impianti”

maestripieri17maggioGenova, 8 marzo 2024 - “Abbiamo chiesto al Ministro Urso e alla struttura commissariale di Acciaierie d’Italia in AS, le garanzie necessarie per gestire questa nuova fase di amministrazione straordinaria, che arriva dopo anni di gestione scellerata della nostra siderurgia da parte di Mittal che ha ridotto al minimo gli stabilimenti da tutti i punti di vista, partendo dagli investimenti, alla produzione e alla sicurezza degli impianti. Abbiamo colto in maniera positiva le modalità con cui saranno gestite le ferie che non andranno nella seconda insinuazione al passivo in pochi anni. Basta far pagare ai lavoratori le inefficienze di chi ha gestito l’azienda e da qui bisogna partire. Ci vogliono relazioni industriali serie e bisogna partire dalle manutenzioni ordinarie e straordinarie assenti da anni in modo da mettere in sicurezza gli impianti e rendere efficiente la produzione che deve aumentare in tempi brevi e ridurre la cassa che deve essere utilizzata solo nelle necessità reali e non strumentalmente al posto delle ferie e per mancanza dei materiali non ordinati”, spiegano il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri, il segretario nazionale FIM Cisl Valerio D’Alo’ e il segretario generale FIM Cisl Liguria Christian Venzano: “Consideriamo dei punti importanti da parte del Ministro che è quello della liquidità di 320 milioni che arriveranno come prestito europeo, insieme a 150 milioni da parte del Governo per le manutenzioni sugli impianti e la risposta dei fornitori che anticiperanno le materie prime, così come i clienti che anticipano il pagamento delle fatture con un segnale netto che credono alla ripartenza dell’ex ILVA. Questo si lega con azioni che farà il nostro Governo e l’Europa per rendere strategica la produzione di acciaio. Nei prossimi mesi sarà definito il piano nazionale della siderurgia ed entro Giugno sul fabbisogno nazionale e europeo dell’acciaio. E in Europa partirà il piano europeo che definisce l’economia industriale europea per l’indipendenza su settori strategici come l’acciaio. C’è stato garantito che la siderurgia italiana è coperta da Golden Power per avere garanzie di investimenti, produzione, occupazione e ambiente”, concludono i sindacalisti.

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Sicurezza sul lavoro, 500 in piazza De Ferrari. La Cisl chiede un patto tra istituzioni, Governo, sindacato e aziende

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Genova, 26 febbraio 2024 - Oltre 500 persone si sono ritrovate in Piazza De Ferrari davanti alla Regione per partecipare al presidio regionale organizzato dalla Cisl Liguria con i delegati sindacali e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, un’iniziativa nell’ambito della mobilitazione nazionale della Cisl contro gli infortuni e le morti sul lavoro. Nell’occasione è stato consegnato e discusso con la Regione il decalogo di proposte della Cisl: “La protesta è legittima, sacrosanta. E noi siamo qui anche per questo. Ma la protesta da sola non basta. Serve un grande patto di responsabilità tra governo, istituzioni, aziende e sindacati per fermare le tragedie sui posti di lavoro. Bisogna alzare l’asticella per un'azione di contrasto contro un'emergenza nazionale. Riteniamo di assoluto interesse e valore il fatto che il presidente Toti insieme agli assessori Piana e Scajola si sia impegnato a portare il nostro decalogo di proposte all’attenzione della Conferenza Stato - Regioni ma sono ancora diversi i punti che devono trovare risposte puntuali dalle istituzioni ai vari livelli. Il decalogo è stato presentato dal segretario Maestripieri insieme ad una delegazione composta dalla segreteria regionale della Cisl e dai segretari generali delle categorie interessate insieme ai rappresentanti della sicurezza. Di fronte alla tutela della vita e della salute umana dobbiamo essere tutti mobilitati senza differenze, senza divisioni e con spirito repubblicano per arginare questa piaga. La patente a punti e’ una proposta storica della Cisl siamo quindi soddisfatti del fatto che verrà inclusa nel decreto del Governo dopo l’incontro a Palazzo Chigi. Serve rispetto delle norme sulla sicurezza e l’applicazione del contratto collettivo di riferimento: condizioni fondamentali per partecipare alle gare d'appalto. Poi bisogna trasferire tutte le tutele previste negli appalti pubblici anche agli appalti privati. Inoltre ci sono 3 miliardi di euro ogni anno che sono l'avanzo di bilancio dell'Inail: sono soldi dei lavoratori e delle imprese che vanno a risanare le casse dello Stato. Ebbene, questi soldi devono servire per fare prevenzione. Poi, chiaramente oltre la prevenzione bisogna fare anche controllo e quando serve repressione”, spiega Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria che aggiunge: “Non è più rinviabile una grande stagione di assunzioni di ispettori, di medici del lavoro, di tecnici della prevenzione e bisogna intervenire sulle sanzioni che devono essere più robuste di quelle attuali che non spaventano nessuno”, conclude Maestripieri

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Inaugurata e aperta la nuova sede della Cisl Liguria a Chiavari in salita Levaggi 3/4: ospiterà le federazioni di categoria dei lavoratori attivi della Cisl e i servizi: Caf, Adiconsum, Sicet, Anolf e l’ufficio vertenze

chiavari inuagurazioneChiavari, 4 marzo 2024 - E’stata aperta oggi la nuova sede della Cisl Liguria nel centro di Chiavari in salita Levaggi 3/4 (tel. 0185321456) dopo che la sede di via Vinelli era diventata inagibile a causa del crollo del pavimento dell’asilo adiacente. Hanno partecipato anche il Vescovo di Chiavari Monsignor Giampio Luigi Devasini, il Sindaco di Chiavari Federico Messuti e il Presidente del Consiglio Comunale di Chiavari Antonio Segalerba. La nuova sede di oltre 150 metri quadrati ospiterà tutte le federazioni di categoria dei lavoratori attivi della Cisl e i servizi: il Caf (centro di assistenza fiscale), l’Adiconsum (consumatori), il Sicet (inquilini), l’Anolf (servizi immigrati) e l’ufficio vertenze. A breve anche la federazione dei pensionati FNP CISL e il patronato INAS apriranno la loro nuova sede in Corso Cristoforo Colombo 83 - 83/A.

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Sicurezza sul lavoro, nell’ambito della mobilitazione nazionale lunedì 26 febbraio alle 16 presidio regionale organizzato dalla Cisl Liguria sotto la Regione

presidiolunediGenova, 21 febbraio 2024 - Nell'ambito  Nell'ambito della mobilitazione nazionale Cisl contro gli infortuni e le morti sul lavoro, contestualmente alle assemblee che si stanno tenendo in questi giorni, la Cisl Liguria ha organizzato davanti al Palazzo della Regione lunedì 26 febbraio alle ore 16,00 un presidio regionale “Tutti devono mettere in priorità l’impegno di fermare questa scia di sangue, nell’occasione presenteremo il nostro documento di proposta per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro”, spiega il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri

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