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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Ex Ilva, FIM Cisl Liguria: “Stabilimento di Cornigliano senza zinco e mancano addirittura bottigliette d’acqua: il governo si prenda finalmente la responsabilità di decidere”

ilvaGenova, 8 dicembre - “Siamo ormai in una condizione drammatica nello stabilimento di Cornigliano. Il governo sta continuando a dimostrare di non avere le idee chiare sulle diverse strade da percorrere , ci sono diversi ipotesi tra cui quella, sostenuta dalla FIM Cisl che i fondi già immessi da Invitalia si trasformino in quote di capitale sociale e quindi agevolerà il passaggio al 60%da parte di Invitalia e quindi del Governo anziché lasciare le cose come stanno con Acciaierie d’Italia destinata ad una lunga agonia. Il paradosso che si consuma e’ che il socio di minoranza, cioè lo Stato, ci mette i soldi mentre il socio di maggioranza li gestisce a suo piacimento. Ormai non c’è più tempo, il prossimo incontro tra Governo e Arcelor Mittal deve essere decisivo. Il prossimo 11 dicembre i segretari generali di FIM, Fiom e Uilm saranno davanti a Palazzo Chigi per chiedere al governo finalmente di intervenire. Fermando gli impianti a Taranto così sarà ulteriormente peggiorato l’approvvigionamento del materiale negli stabilimenti del nord ”, spiega Christian Venzano, segretario generale FIM Cisl Liguria. “A Cornigliano in alcune giornate ci troviamo addirittura senza zinco, quindi i reparti di zincatura, imballi e spedizioni rimangono fermi generando ulteriore cassa integrazione. E ci troviamo a volte anche senza bottigliette di acqua all’interno dei reparti dove invece i lavoratori ne avrebbero bisogno costantemente. Sono solo alcuni esempi di un caos ormai totale all’interno con i lavoratori che continuano a pagare il prezzo di questo stato confusionale dell’azienda”, spiega Nicola Appice, coordinatore RSU FIM Cisl Liguria Acciaierie d’Italia

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25 Novembre Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, la Cisl Funzione Pubblica Liguria organizza tre appuntamenti a Genova e Chiavari: “la cultura del cambiamento come freno alla violenza sulle donne”

donneGenova, 14 novembre -  Tre eventi a sostegno delle donne vittime di violenza e per riflettere insieme sulla cultura del cambiamento necessario per porre un freno al fenomeno. “Tre giornate per tracciare il percorso di un impegno a cui dare gambe tutti i giorni dell'anno. Perché la violenza di genere riguarda tutte e tutti, non solo vittima e carnefice, riguarda soprattutto la società civile che ha la responsabilità di promuovere una diversa cultura sociale.  L'educazione quindi per prevenire. Educazione di tutti noi, donne e uomini, giovani e adulti, bambini e anziani; ognuno a suo modo protagonista e attore del cambio di passo necessario ad abbattere quegli stereotipi culturali sul ruolo della donna nella società, talmente radicati nella cultura, che spesso contribuiscono ad alimentare il complesso fenomeno della violenza di genere”, spiega la Cisl Funzione Pubblica Liguria . Di questo parlerà il Coordinamento Donne della CISL Funzione Pubblica Liguria, in vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mercoledì 15 novembre alle 10.30 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.  Un convegno a cui parteciperanno tra gli altri gli assessori alle Pari Opportunità, al Personale, ai Servizi Sociali, alla Sicurezza, il Comitato Unico di Garanzia, il Segretario e Direttore generale, la Consigliera di fiducia. Interverranno il dott. Francesco Cozzi, Difensore Civico della Regione Liguria e il dott. Davide Balbi, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Genova. Il Coordinamento Donne della CISL Funzione Pubblica organizzerà anche due assemblee sui posti di lavoro: martedì 21 novembre nella sede della Società Economica di Chiavari che parteciperà ai lavori attraverso il suo Ufficio di Presidenza, interverrà inoltre il dott. Luca Capurro, Dirigente del locale Commissariato della Polizia di Stato. L'ultimo appuntamento sarà per mercoledì 22 novembre nella sede di Regione Liguria in Sala Colombo (Via Fieschi, 15), dove interverranno il Sostituto Procuratore Federica Paiola ed il Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Genova, dott. Davide Balbi.  Tutte e tre le giornate vedranno la partecipazione degli attori Anna Giarrocco e Andrea Benfante del Teatrino di Bisanzio che interpreteranno delle letture drammatizzate di alcuni brani per ribadire come nella nostra società sia ancora forte il giudizio sulla donna, la sua colpevolizzazione quando vittima di violenza diviene quasi corresponsabile del reato e si cercano nel suo comportamento le attenuanti al reato stesso qualora riconosciuto come tale. “Serve un grande lavoro di sensibilizzazione – spiega Gabriele Bertocchi, segretario generale Cisl Funzione Pubblica Liguria - che deve partire dalle persone e per questo anche dai posti di lavoro quali luoghi di partecipazione attiva dove trovare spazi formativi sulla violenza: come riconoscerla, come sottrarsi ad essa, come creare modelli sociali non improntati alla violenza ed agli stereotipi. I nuovi contratti di lavoro nazionale già hanno introdotto tutele e diritti per le donne vittime di violenza, ma questo da solo non basta noi chiediamo ai datori di lavoro un maggiore impegno sulla formazione specifica e su percorsi interni che aiutino le vittime ad emergere e chiedere aiuto

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Infortuni sul lavoro, Maestripieri: “All’emergenza non sembra esserci fine: 18 vittime in 10 mesi”

maestripiericongressoGenova, 28 novembre - “All’emergenza non sembra esserci fine. I dati sugli infortuni mortali sul lavoro in Liguria stanno assumendo dimensioni indegne di un territorio civile. Ci domandiamo se, di fronte alle 18 persone decedute in 10 mesi e al dramma delle loro famiglie, nessuno si senta in dovere di fornire una soluzione a queste continue tragedie”. Lo dice Luca Maestripieri, segretario ligure della CISL. “Sensibilizzare le aziende, richiamarle al rispetto delle leggi sulla sicurezza, non serve più. E’ necessaria una terapia d’urto che si traduca in aumento esponenziale dei controlli, ridurre il ricorso al lavoro precario, responsabilizzare chi ha il dovere di vigilare ed evitare infortuni sul posto di lavoro. Il sindacato da tempo denuncia l’aumento ormai ingestibile di situazioni di pericolo. Adesso basta, davvero: con la sicurezza delle persone non è più ammissibile arretrare”.

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Fit Cisl e Uiltrasporti: “Dallo sviluppo del porto della Spezia ci aspettiamo una crescita occupazionale. E vigileremo sul raddoppio della Pontremolese”

vista aerea della nave da carico e del container nel portoLa Spezia, 10 novembre - “Abbiamo partecipato ieri a questo importante convegno che si è svolto nell’auditorium "G.Bucchioni" che ha rimesso al centro dello sviluppo della nostra città e provincia il nostro Porto. La presenza qualificata ai massimi livelli di tutto il cluster marittimo locale e nazionale con la presenza del ministro Fitto e del vice ministro Rixi,del presidente Toti del Sindaco Peracchini ed i vertici della Marina Militare e di Rfi sono il riconoscimento dell' importanza del nostro scalo in un ottica di sviluppo e crescita del nostro paese nello scacchiere non solo nazionale ma europeo e mondiale”, spiegano il responsabile FIT Cisl La Spezia Francesco Tartarini e il segretario generale Uiltrasporti La Spezia Marco Furletti . “Diamo atto al Presidente Sommariva al Segretario Montarresi e a tutta l’autorità portuale ’ di essere riusciti a raccogliere in questa giornata tutti i possibili attori e decisori indispensabili per procedere speditamente agli investimenti, all' innovazione digitale, alla sinergia tra le varie competenze x dare certezza di futuro al nostro porto. Come fit e uiltrasporti non possiamo che ribadire il giudizio positivo sui tanti investimenti previsti, sottolineando come il ruolo delle maestranze con le competenze e conoscenze hanno fatto e continueranno a fare nel giusto confronto ma sempre con spirito collaborativo la differenza in termini di capacità e produttività traguardando a far diventare La Spezia il secondo porto core d'italia. Non mancano certamente alcuni elementi di criticità come lo studio di fattibilità e le risorse per il raddoppio della Pontremolese ,per questo saremo parti attive nel confronto per sollecitare risposte celeri per il mantenimento e la crescita dei livelli occupazionali”, concludono

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Manovra. Cisl: sabato 25 novembre manifestazione nazionale a Roma

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Roma - Sabato 25 novembre alle ore 10,00 la Cisl scenderà in piazza Santi Apostoli, a Roma, per dar vita a una manifestazione nazionale dal titolo “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”. Lo rende noto un comunicato della Segreteria Nazionale della Confederazione, che ha esercitato oggi il mandato ricevuto dal Comitato Esecutivo del sindacato di via Po. Sarà una giornata di mobilitazione in cui intendiamo incalzare Governo e Parlamento sui miglioramenti da apportare alla Legge di Bilancio, (v. Volantone) ma anche indicare la via di una strategia di sviluppo pienamente partecipata dalle parti sociali. Alzeremo le bandiere di un sindacato responsabile, autonomo, pragmatico, intransigente, che pretende maggiori risposte nella Manovra Economica a cominciare dalle pensioni, con una marcia indietro sulle rigidità introdotte nelle regole di flessibilità e su aliquote e rendimenti dei trattamenti pensionistici di alcune categorie. Chiediamo più risorse sulla sanità, sull’istruzione, sugli enti locali, con lo sblocco delle assunzioni e le stabilizzazioni del precariato, più forti strumenti contro la povertà, sostegno della disabilità e della non autosufficienza. E daremo al Governo, al sistema delle imprese e anche agli altri sindacati, la bussola di un’Agenda Sindacale fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione. Vuol dire migliorare la Manovra, ma andare anche oltre, guardando alla piena attuazione del Pnrr, al necessario cammino delle Riforme, al rinnovo dei contratti pubblici e privati, alla definizione di un nuovo Patto sociale.È il sentiero che porta ad un grande Accordo che passa dalla difesa e il riscatto del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, ad una nuova politica dei redditi; dal rilancio degli investimenti pubblici e privati al recupero di produttività, ad una riforma fiscale autenticamente redistributiva; ed al cambiamento delle Legge Fornero, al rilancio delle politiche attive, della formazione e delle competenze, all’azzeramento dei morti sul lavoro; ad una nuova visione di politica industriale ed energetica , allo sblocco delle infrastrutture, alla ripartenza del Sud; alla valorizzazione della contrattazione a una più forte partecipazione dei lavoratori alle scelte e ai profitti delle imprese. Su questa Agenda la Cisl incalza tutti gli attori responsabili che hanno a cuore il rilancio quantitativo e qualitativo del lavoro ed una ripartenza che metta a frutto ogni competenza e ogni energia riformista del Paese”.

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Comune di Genova, Cisl Fp e Uil Fpl sullo spostamento del funzionario di polizia locale responsabile del nucleo del palazzo civico: “Procedura adottata mostra poca chiarezza, chiediamo confronto”

Comune GenovaGenova, 9 novembre - “Nei giorni scorsi il Commissario Capo Riccardo Serafini, responsabile del Nucleo Palazzo Civico, è stato frettolosamente trasferito ad altro incarico. Tutto ciò parrebbe essere conseguenza del mancato allontanamento dei lavoratori presenti nell’aula del Consiglio Comunale il giorno 31 ottobre. Riteniamo che gli operatori di Polizia Locale impegnati nelle attività abbiano agito nel rispetto delle regole previste. Qualora fossero stati invece ravvisati comportamenti non idonei, lo strumento adeguato non è certamente il trasferimento bensì l'avvio della procedura di contestazione disciplinare durante la quale il lavoratore ha la possibilità del contraddittorio e di fornire eventuali spiegazioni a sua tutela. Vista e considerata la poca chiarezza della procedura adottata riteniamo urgente un chiarimento sulla vicenda, a tutela della professionalità e dei diritti dei lavoratori e dell'integrità di un Corpo che sempre è stato al servizio della cittadinanza”, spiegano le segreterie aziendali di Cisl Fp e Uil Fpl

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Teatro Carlo Felice, Fistel e Cisl Reti: “Sospesi gli scioperi proclamati fino al 20 novembre”

Carlo FeliceGenova, 14 novembre - “Il Coordinamento delle Fondazioni Lirico Sinfoniche FISTel CISL riunitosi oggi, considerata la situazione e l’esito dell’incontro di ieri con Anfols, nonostante le numerose criticità emerse nel dibattito interno, con grande senso di responsabilità accoglie la richiesta di sospensione degli scioperi proclamati fino al giorno 20 novembre-Evidenziamo però che, in assenza di positive e concrete risposte alle richieste avanzate, si riprenderanno le iniziative di lotta”, spiegano in una nota le RSA Opera Carlo Felice e le Segreterie Regionali FISTel e CISL Reti Liguria

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Convegno a Savona, Bertocchi (Cisl FP Liguria): “Lanciamo una “sfida” alla Regione, lavoriamo insieme per valorizzare i professionisti dalla sanità ligure”

imageSavona, 8 novembre - “Il convegno di oggi all’ospedale San Paolo di Savona ha avuto un grande significato perché abbiamo voluto lanciare una “sfida” all’assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola che ringraziamo per la sua presenza alla nostra tavola rotonda: facciamo un patto per valorizzare i professionisti della sanità ligure”, spiegano il segretario generale della CISL FP Liguria Gabriele Bertocchi e Giovanni Oliveri, Responsabile Territoriale CISL FP Savona. “Bisogna lavorare in questa precisa direzione per dare il giusto riconoscimento economico ma anche una qualità migliore dal punto di vista del benessere lavorativo con nuove assunzioni di personale a Savona e in tutta la Liguria”, spiegano ancora Bertocchi e Oliveri. “I percorsi di valorizzazione dei professionisti della salute nei nuovi modelli organizzativi dei servizi sociosanitari”. È stato questo il titolo del convegno organizzato dalla CISL Funzione Pubblica Liguria presso la Sala Convegni dell'Ospedale San Paolo di Savona. Dopo i saluti del Segretario Generale CISL Liguria Luca Maestripieri e l’introduzione di Giovanni Oliveri, Responsabile Territoriale CISL FP Savona. è iniziata la tavola rotonda a cui hanno partecipato l'Assessore Regionale alla Salute Angelo Gratarola, il Commissario Straordinario Asl 2 Michele Orlando, il Direttore Socio Sanitario ASL3 Isabella Cevasco, il Direttore Socio Sanitario Asl2 Monica Cirone, il Responsabile della Formazione Asl2 Massimo Bona e il Segretario Generale Cisl Funzione Pubblica Liguria Gabriele Bertocchi. “Stiamo vivendo un contesto in continuo cambiamento, dove ci si deve confrontare con un inevitabile e costante adeguamento del modello sanitario, a fronte di una evoluzione tecnologica e di un differente approccio nel rapporto paziente - presidio ospedaliero - rete territoriale, che però non deve prescindere da un forte investimento in nuove assunzioni di personale per garantire adeguati organici alle strutture, e investimento economico sulle professioni sanitarie, con obbiettivo di salvaguardare la qualità delle prestazioni e l'universalità del servizio pubblico da garantire alla popolazione”, concludono Bertocchi e Oliveri

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