Si è svolto VIII congresso FAI Cisl Liguria, eletto Davide Piazzi
Sestri Levante, 1 aprile 2025 – Si è svolto a Sestri Levante l’ottavo Congresso della Fai-Cisl Liguria, la categoria dei lavoratori agricoli e dell’industria alimentare, della forestazione, dei consorzi di bonifica, della pesca. L’assemblea, dal titolo “Alimenta il futuro: lavoro, partecipazione, sostenibilità”, è stata l’occasione per un confronto approfondito tra delegati, operatori, dirigenti sindacali, istituzioni locali e regionali, al termine del quale il Consiglio Generale ha confermato alla guida della Federazione ligure Davide Piazzi e al suo fianco in segreteria Donatella Lamanna e Lilia Castellani. Tra le priorità evidenziate da Piazzi, la sicurezza sul lavoro: “Prevenzione, controlli e formazione sono fra i punti cardine che stiamo valorizzando per evitare il ripetersi di incidenti tragici e spesso evitabili, molti dei quali nei nostri settori, come quelli causati da macchinari difettosi o ribaltamenti di trattori”. In Liguria, è emerso, solo il 2% delle aziende ha oltre 100 dipendenti, in agricoltura il 70% è sotto i 5 dipendenti: “Di fronte a questi dati – ha commentato Piazzi – per assistere al meglio lavoratori e cittadini abbiamo raddoppiato sedi e recapiti, e l’aumento degli iscritti dai 1700 del 2023 ai 1900 del 2024 è un risultato che ci dà ragione: ogni iscritto non è un numero, ma una persona che abbiamo supportato assieme ai servizi confederali oppure in qualche battaglia per affermare diritti negati”. Parte dell’intervento è stato riservato dal sindacalista anche alla pesca: “Settore fondamentale per la regione ma che ha visto in 30 anni una perdita del 33% delle imprese e di 18.000 posti di lavoro, per questo chiediamo un ammortizzatore sociale strutturato per accompagnare la transizione ecologica e abbiamo salutato con favore l’approvazione, in Regione, del Piano 2025 per la valorizzazione delle produzioni agricole e ittiche, con 450.000 euro cofinanziati dal Fondo europeo Feampa, per aiutare le imprese e migliorare le condizioni di lavoro”.