Maestripieri (CISL Liguria): "È necessario incontrarci urgentemente con Bucci per adottare rapidamente misure concrete per fermare la mattanza"
Genova, 8 novembre - Un altro operaio morto sul lavoro, sull’autostrada A6, in Liguria. Era un giovane: «È il diciasettesimo morto nel 2024 nel nostro territorio - dice Luca Maestripieri, segretario generale della CISL Liguria -. Al nuovo presidente della Regione Marco Bucci, che è “uomo del fare”, chiediamo di fare, fare insieme a noi la differenza. Fino ad oggi tutte le nostre denunce e i nostri appelli sono caduti nel vuoto ed è continuata la mattanza. Da molto tempo suggeriamo quelle misure che la situazione, sempre più grave in Liguria, richiede. Il mancato rispetto delle norme, il numero ancora insufficiente di ispezioni e sanzioni, la poca attenzione per la cultura della sicurezza, il ricorso sempre più sfrontato a lavoro precario e subappalti, sono fattori che impongono senza esitazioni l'apertura di un tavolo di emergenza. Invertire la tragica scia di sangue si può, non sono solo parole». «Eventuali responsabilità per la tragedia di oggi saranno accertate da enti preposti e magistratura, ma noi crediamo che sia sempre più urgente contrastare insieme il fenomeno che anche quest’anno ha sparso croci e lutto sul nostro territorio» prosegue Maestripieri -. La CISL esprime dolore e vicinanza alla famiglia del lavoratore deceduto e auspica un incontro urgente col presidente Bucci.