Venerdì 20 settembre sciopero degli addetti degli appalti ferroviari, presidio presso la stazione di Genova Principe dalle ore 10
Venerdì 20 settembre sciopereranno gli addetti degli appalti ferroviari in Liguria per protestare contro le mancate soluzioni strutturali alle problematiche del settore. I lavoratori e i sindacati chiedono da tempo una seria inversione di tendenza alla frammentazione dei lotti: in Liguria 450 dipendenti lavorano per 10 appaltatori che gestiscono contratti stipulati con 4 diverse stazioni appaltanti
Nonostante la sottoscrizione nel 2016 con le organizzazioni sindacali delle tabelle di costo orario, da utilizzare anche per le valutazioni di congruità delle offerte durante le procedure di aggiudicazione, si continua ad assistere ad affidamenti con ribassi eccessivi che obbligano le aziende appaltatrici al ricorso agli ammortizzatori sociali e determinano il decadimento della qualità delle pulizie di treni e stazioni.
Le segreterie regionali, registrando favorevolmente i segnali di apertura ricevuti dalla divisione passeggeri Long Haul di Trenitalia e dalla società Fulgens, che si sono impegnate entrambe nelle ultime settimane nel trovare una soluzione positiva per i 5 lavoratori di Ventimiglia licenziati da Pulitalia a seguito della decisone di Ferservizi di chiudere il ferrotel di Ventimiglia, hanno deciso di escludere dallo sciopero gli addetti delle pulizie dei treni a lunga percorrenza e gli addetti ai ferrotel.
L’impegno congiunto di appaltatori e committenza ha dimostrato che possono essere individuate le sinergie necessarie a trovare soluzioni di sistema alle numerose situazioni di crisi denunciate. In attesa di risposte concrete alle vertenze aperte negli altri lotti, si conferma lo sciopero degli appalti ferroviari in Liguria per l’intera giornata del 20 settembre.
Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Mobilità, Ugl TAF, Salpas orsa.