Assemblea lavoratori Ansaldo Energia, La Fim Cisl Liguria chiede chiarezza sul piano degli esuberi congiunturali e sulla tenuta finanziaria
Genova, 23-01-2020: Si è svolta oggi l’assemblea dei lavoratori Ansaldo Energia dove le organizzazioni sindacali hanno illustrato alle lavoratrici e ai lavoratori il delicato e articolato piano industriale per mantenere e rilanciare l’azienda
Il piano presentato ieri ai sindacati evidenzia una grave situazione di indebitamento finanziario dell’azienda stimabile al di sopra del miliardo di euro, il piano quinquennale poggia su un + 30% di produzione, un piano di assunzioni nell’area operaia, investimenti importanti di varia natura per ottimizzare ed efficientare i processi produttivi dell’azienda, e al contempo attuare una forte politica di risparmio su ogni fronte.
Dal punto di vista dei dipendenti nella loro totalità, suddivisi in 700 operai e 1500 impiegati, sono stati indicati nel piano industriale 300 esuberi, di cui 100 strutturali e 200 congiunturali. Ci è stato indicato come prioritario ritrovare un riequilibrio fra dipendenti diretti e indiretti: le soluzioni proposte dall’azienda consistono in un programma di esodo incentivato diretto e l’utilizzo della cassa integrazione per la riqualificazione dei restanti esuberi.
Come Fim Cisl riteniamo che già dal prossimo incontro sia necessario entrare nel merito degli aspetti per noi più critici, come la parte della tenuta finanziaria, e di evitare assolutamente forme che allontanino dal perimetro aziendale a zero ore i dipendenti. Mentre per quel che riguarda la riqualificazione, riteniamo sia indispensabile passare attraverso una formazione mirata verso la nuova mansione direttamente in azienda.
Christian Venzano, segretario regionale Fim Cisl Liguria