Dignità salariale, diritti e lavoro: inaccettabile attendere un contratto da 14 anni. Oggi assemblee aperte dei lavoratori delle RSA Piccolo Cottolengo Don Orione e della Doria di Struppa
La pazienza è finita: vogliamo dignità salariale, diritti e lavoro. Il personale non medico che presta la propria opera all’interno delle RSA aderenti all’Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari (Aris) e l’Associazione Italiana Ospedalità Privata (Aiop), è in attesa del rinnovo del contratto
da oltre 14 anni. Tutto ciò è inaccettabile! Dopo due anni di confronto e attesa, innumerevoli richieste e presunti impegni, è giunta l’ora che Aris e Aiop riconoscano il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori delle RSA alla definizione di un Contratto Nazionale di Lavoro che metta al centro il riconoscimento del merito e dia loro dignità economica e normativa, come Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono ormai da tempo.
In questo contesto, il prossimo 6 maggio avranno luogo a Genova le assemblee aperte delle lavoratrici e dei lavoratori delle RSA Piccolo Cottolengo Don Orione e della Doria di Struppa, dalle 9,00 alle 12,30 in via Benvenuto Cellini, davanti al Piccolo Cottolengo Don Orione, in quanto sede regionale dell'ARIS. Nel frattempo, a fronte dello stato di agitazione, ci sarà il blocco di tutte le attività effettuate con orario straordinario e/o supplementare di tutto il personale.
Se Aris e Aiop non procederanno col confronto nazionale rimanendo sulle loro posizioni di chiusura, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl proseguiranno con la mobilitazione.
Le Segreterie Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl