Convegno Fit Cisl sul futuro di Amiu: nei prossimi mesi previsto il superamento di quota 2 mila lavoratori in azienda, grazie alla nuova legge regionale sul ciclo dei rifiuti e gli investimenti legati al PNRR
Genova, 31-05-2022: Per Amiu si prevede una crescita a livello di personale di circa 300 unità: numeri che consentirebbero all’azienda di raggiungere e scavalcare quota 2 mila occupati (attualmente i lavoratori sono 1800). Non solo: prevista anche una espansione a livello di impianti, dell’organizzazione del lavoro, di ammodernamento del parco mezzi. E’ quanto emerso questa mattina dal convegno organizzato dalla Fit Cisl Liguria
presso l’auditorium Montale del teatro Carlo Felice di Genova intitolato “Amiu, oggi e domani - ambiente, sviluppo, lavoro”.
La nuova legge regionale sul ciclo dei rifiuti, che dovrà essere approvata il prossimo autunno, insieme agli investimenti legati ai fondi del PNRR (circa 90 milioni di euro dedicati al settore dell’igiene ambientale), produrrà crescita e sviluppo per l’azienda nel prossimo futuro. L’espansione territoriale di Amiu nel genovesato porterà ad un incremento occupazionale grazie all’assorbimento in azienda di personale proveniente da cooperative e soggetti diversi presenti oggi sul territorio. Ai lavoratori che subentreranno verrà garantita stabilità occupazionale, applicazione contrattuale (recentemente è stato rinnovato il contratto di settore dei servizi ambientali per il triennio 2022/2024), standard di sicurezza sul lavoro. «Non solo: una gestione unica degli acquisti, per quanto riguarda ad esempio mezzi, divise da lavoro ecc, determinerà un risparmio per l’azienda che potrà tradursi anche un alleggerimento della Tari, a beneficio di tutti i cittadini» dice Umberto Zane, coordinatore Igiene e Ambiente della Fit Cisl Liguria. Che aggiunge: «Noi siamo per l’integrità del ciclo dei rifiuti attraverso un unico soggetto che si occupi di ogni lavorazione, dallo spazzamento alla raccolta, allo smaltimento finale, garantendo a ognuno il medesimo contratto di lavoro».
Attraverso gli investimenti legati ai fondi del PNRR saranno realizzati nuovi impianti di trattamento dei rifiuti, ammodernamento e potenziamento di quelli esistenti tra cui Dufour, fondamentale per il trattamento dell’umido, e quello del multimateriale di Sardorella. Prevista la creazione di nuove isole ecologiche in città, tra cui quella del quartiere del Lagaccio, per aumentare la differenziata innalzando qualità e capillarità del servizio ai cittadini, la rivisitazione delle UT (unità territoriali) già presenti e l’ammodernamento del parco mezzi con l’integrazione di mezzi elettrici per un minore impatto inquinante (30 nuovi porter verranno destinati al centro città, in particolare al centro storico).
«Chiediamo alla politica di sostenere Amiu per renderla ancora più solida attraverso investimenti strutturali, un piano industriale certo attraverso il quale possa ulteriormente evolversi nell’impiantistica – dice Raffaele Lupia, segretario generale aggiunto Fit Cisl Liguria –. Amiu rappresenta un valore aggiunto, una realtà strategica per il nostro territorio: un’azienda all’interno della quale sono presenti alte professionalità, lavoratori capaci ed esperti. Il convegno di oggi serve a tracciare la strada verso il futuro: un futuro che grazie alle nuove prospettive offerte dai fondi del PNRR auspichiamo in continua evoluzione, non solo dal punto di vista dell’occupazione, stabile, sicura e tutelata, ma anche del rispetto dell’ambiente e dell’innalzamento della qualità del servizio offerto ai cittadini. Questo cammino però parte da lontano, e vale la pena ricordare il passato, gli anni di tensione in cui si parlava di privatizzazione dell’azienda: prospettiva contro cui la Fit e la Cisl della Liguria, praticamente uniche voci fuori dal coro, si opposero fermamente. Oggi, a 8 anni di distanza, possiamo rivendicare con orgoglio quella forte presa di posizione, grazie alla quale Amiu può oggi costruirsi le basi di un futuro solido, con prospettive di crescita e sviluppo a lungo termine».