20 lavoratori degli asili nido a rischio occupazione
Allarme occupazione per le lavoratrici e i lavoratori degli asili nido di alcuni comuni dell’alta Valpolcevera e della Valle Scrivia (Sant’Olcese, Campomorone, Busalla e Ronco Scrivia) che, a causa degli appalti al massimo ribasso, da lunedì prossimo saranno senza lavoro.
A lanciare un appello alle istituzioni i sindacati della funzione pubblica FP Cgil, FP Cisl, Uil FPL Genova preoccupati per una situazione che mette a rischio 20 posti di lavoro. ”Questi comuni – spiegano, in una nota, i sindacati – si sono consorziati e hanno indetto gara d’appalto al massimo ribasso. Condizione che ha allontanato le cooperative che storicamente si occupavano del servizio non potendo con tali cifre garantire la qualità e la corretta gestione dei costi, anche riguardanti il personale”. Il servizio alle famiglie inizierà il prossimo due settembre ma ad oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni, non ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale ai sindacati circa la ditta subentrante alla quale non verrà applicata la clausola sociale a tutela dell’occupazione con il risultato che i lavoratori della vecchia cooperativa, alcuni in servizio presso gli asili nido da oltre 10 anni, rimarranno senza lavoro. ”Le Organizzazioni Sindacali sono fortemente preoccupate per l’esito della vertenza che da un lato vede a rischio il lavoro di operatori altamente qualificati che nel tempo avevano costruito una positiva rete di relazioni con le famiglie e il territorio – continua la nota – e dall’altro per i lavoratori che subentreranno per i quali l’azienda che si è aggiudicata l’appalto ha già dichiarato di non voler applicare il contratto nazionale sulle cooperative sociali”. Dai sindacati l’appello ai Comuni di non abbandonare i lavoratori degli asili nido a tutela non solo dei dipendenti ma dell’utenza e del servizio