Basta dumping sociale nell'autotrasporto
Il perdurare del trasporto stradale abusivo o dell’uso illecito di manodopera straniera sta distruggendo la categoria! Questo “Dumping sociale continuato” oltre che creare nuova povertà agli addetti del settore produce in un mercato privo di regole e controlli, provoca la chiusura di innumerevoli aziende nazionali o la loro delocalizzazione in paesi dell’Est Europa
con l’aggravante perdita di introiti contributivi per gli istituti previdenziali.
Le Segreterie Regionale della Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti da tempo stanno sollecitando gli organi competenti ad incrementare controlli sul territorio, richiedendo ove possibile di esserne tenuti a conoscenza in qualità di parti Sociali con sistematica frequenza.
Recentemente è stata emanata una Sentenza della Corte di Giustizia Europea, con il giudizio sulla causa C-396/2013, che determina che i lavoratori di aziende straniere di uno Stato membro dell’Unione operanti in regime di distacco internazionale (il concetto include anche le ipotesi di appalto e di somministrazione) debbano ricevere un trattamento economico non inferiore a quello previsto dal CCNL che si applica nel Paese ove si opera. Tale principio non è che la diretta esplicazione della Direttiva Europea n. 96/1971.
Le scriventi Segreterie Regionali hanno dato mandato ai propri uffici Legali per approfondire la questione sul fenomeno, perché a nostro avviso il trattamento economico complessivo deve ricomprendere anche la parte contributiva che le aziende sono tenute a versare per i lavoratori.
A difesa di questa nuova forma di schiavitù, la FILT CGIL, FIT CISL E UILTRASPORTI invitano tutti gli interessati “anche nel più completo anonimato “ a farci pervenire documentazione, informazioni sulle condizioni di questi lavoratori, contattandoci.
Occorre con urgenza intervenire in modo compatto e duraturo affinché siano apportate modifiche strutturali ad una Legge Europea che con le sue troppe lacune lascia spazio ad interpretazioni di comodo che producono involuzione del Lavoro, precarietà incertezza che spesso si traducono in veri e propri drammi sociali.
Genova 19/02/2015 Le Segreterie Regionali
Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti
M.Gallo/ L. Cafuoti A.Gila G.Ciaccio