Fasi conclusive della trattativa Fincantieri, Vella: "Preoccupati per scelte non chiare sul futuro"
Genova 06-09-2017: Sono ormai imminenti le fasi conclusive della trattativa che il governo italiano sta facendo con quello francese riguardo la definitiva acquisizione dei cantieri navali francesi da parte di Fincantieri. Nelle giornate dell'11 e del 27 settembre le delegazioni ministeriali si incontreranno per verificare il possibile accordo definitivo.
Fincantieri, dopo aver completato l'acquisizione, da qualche mese, con il parere favorevole del governo francese in carica, si è vista rimettere in discussione l'accordo dopo il cambio elettorale e l'ascesa dell'europeista Macron che ha deciso di nazionalizzare provvisoriamente lo stabilimento. Di fatto la prima vera industria di carattere europeo che si stava concretizzando è da mesi in fase di stallo.
La Francia propone un accordo complessivo con Fincantieri per la cantieristica navale sia civile che militare, a parità di quote azionarie. Su questo il governo Italiano sembra voler mantenere ferma la propria posizione che garantisca il nostro paese.
"Come Fim Cisl siamo molto preoccupati di scelte non sufficientemente chiare, sia per quanto riguarda il pacchetto azionario che per gli accordi dei patti parasociali che scaturirebbero dall'accordo stesso – dice Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria - La cantieristica navale ha attraversato anni difficili durante i quali l'azienda e i lavoratori Fincantieri hanno dimostrato di saper gestire e cercare soluzioni che danno fiducia e speranza nel futuro dell'industria cantieristica europea. Il militare è sicuramente un settore delicato e di interesse prioritario di entrambi i paesi interessati. Esistono già accordi in altri settori, che spesso hanno comportato anche problemi ma che, seguiti con attenzione, hanno recuperato i disagi che si sono evidenziati nel tempo. A maggior ragione riporre fiducia adesso in un'azienda che ha dato garanzie e risultati deve essere l'obiettivo per un accordo complessivo".