Ilva, ancora molti aspetti da chiarire. Per Genova il futuro si decide al tavolo negoziale
Dichiarazione di Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria - Genova, 09-11-2017: Con l’incontro di oggi siamo solo all’inizio della lunga e complessa vertenza che ci terrà impegnati al lungo. Come abbiamo stabilito nell’incontro del 31 ottobre oggi si sono affrontati alcuni degli aspetti macro del Piano Industriale, ma ci sono ancora molti aspetti che vanno chiariti. Nel prossimo incontro previsto per il 14 novembre affronteremo la parte relativa al Piano Ambientale
dopodiché si procederà sito per sito, area per area entrando nei dettagli del Piano. Siamo convinti che esistano ampi spazi di negoziato che ci permetteranno di garantire l'occupazione e il rilancio del Gruppo, e dove il sito di Cornigliano occuperà un ruolo strategico.
Il lavoro che sarà fatto in sede negoziale non potrà prescindere dai princìpi che sono stati condivisi nell’Accordo di programma, ad oggi mai messo in discussione da nessuno, istituzioni e parte sindacale in primis.
Le richieste che faremo nei prossimi incontri non potranno prescindere dall’impegno da parte dell’azienda di dare attuazione agli investimenti, al rilancio della produzione e del sito genovese sul quale sono stati stanziati 60 milioni, al rilancio della produzione, oltre che della banda stangata, di acciai speciali. Sullo sfondo della vertenza resta la vicenda dell’incognita capestro dell'Antitrust, ormai entrata nella fase due, quella della verifica di approfondimento della procedura su cui non possiamo aspettare il pronunciamento della Commissione prevista per la fine di marzo del prossimo anno, ma è bene che la trattativa continui ad andare avanti senza interruzioni, perché le soluzioni di rilancio per Genova e per tutto il Gruppo arriveranno solo attraverso la trattativa. Dopo l’incontro del 14 novembre, e quello previsto del 16 tra Mise e istituzioni, calendarizzeremo gli incontri tecnici di approfondimento.
Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria