Sciopero e presidio dei lavoratori del comparto concessionarie autostradali: 3 mila posti a rischio per una norma presente nel codice degli appalti
Genova, 27-11-2017: Questa mattina i lavoratori edili aderenti alle sigle sindacali Fillea Cgil - Filca Cisl - Feneal Uil hanno organizzato uno sciopero nel comparto delle concessionarie autostradali per salvaguardare i 3 mila posti di lavoro a livello nazionale Le ragioni dello sciopero sono da ricercare in una norma presente nel nuovo codice degli appalti che non permetterebbe ad Autostrade di affidare il lavoro in appalto per più del 20% del servizio.
I lavoratori, che hanno chiesto l’intervento del Parlamento e scritto al Papa, hanno effettuato un presidio nell'area del piazzale della camionale a Genova Ovest per poi essere ricevuti in delegazione ristretta dal capo di gabinetto Moltena. A causa della gravi crisi occupazionale che si sta prospettando, i lavoratori hanno scritto una lettera al Santo Padre che è stata consegnata nelle mani del cappellano del lavoro Moretti per Monsignor Molinari.
Erano presenti al mobilitazione anche le delegazioni edili di Piemonte, Lombardia, Emilia. Le OO.SS chiedono che, attraverso la legge di stabilità, possano essere variate le percentuali di affido: 40% in appalto e 60% in house, come accade a livello europeo.
Fillea Cgil - Filca Cisl – Feneal Uil chiedono al Parlamento di sostenere la proposta di modifica che ha trovato la condivisione del Premier Gentiloni e del Ministro Del Rio; le OO.SS hanno chiesto alla Prefettura di intervenire oggi stesso presso il governo. Le OO.SS hanno chiesto anche alla Prefettura di far avere al Papa la lettera dei lavoratori.
I segretari
Fillea Cgil - Filca Cisl – Feneal
Fabio Marante – Salvatore Teresi - Mirko Trapasso