Chiusura di Italia Sicura: le preoccupazioni di Cgil Cisl Uil
Cgil, Cisl, Uil e Fillea, Filca, Feneal apprendono con particolare preoccupazione della chiusura di Italia Sicura, la struttura di missione governativa per la lotta al dissesto idrogeologico; il metodo di programmazione dell’attività di messa in sicurezza del territorio ha consentito di prevedere un investimento di oltre 450 milioni di euro nella sola città di Genova ed attivare 215 cantieri su tutta la Liguria di cui 164 già conclusi. Italia Sicura ha consentito che alcuni lavori attesi da anni
e necessari per la sicurezza dei cittadini fossero cantierati e ha reso possibile la ripartenza, dopo una fase di contenzioso, dei lavori del secondo lotto del torrente Bisagno e dello scolmatore del torrente Fereggiano.
L’auspicio, quindi, è che non si interrompa il ciclo di virtuoso di investimenti pubblici sul territorio che ha consentito tra l’altro anche una concreta opportunità di lavoro qualificato per imprese e i lavoratori del territorio.
Cgil Cisl Uil Liguria
Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Liguri