Enel, ridimensionamento degli organici, precariato e scarsa manutenzione: alla Liguria servono garanzie e risposte
Genova, 07-09-2018: Si è svolta oggi la manifestazione nazionale dei lavoratori Enel sotto la sede centrale in viale regina Margherita a Roma, cui ha preso parte una delegazione della Flaei Cisl ligure. Il presidio è stato proclamato a livello unitario contro la sordità del management
che si preoccupa solamente di garantire dividendi agli azionisti a scapito di lavoro, sicurezza, impianti e servizi al cittadino. Cala l'occupazione, aumentano gli infortuni e le rotture delle linee elettriche a ogni rilevante evento atmosferico, anche in Liguria.
Nella nostra regione il ridimensionamento degli organici in questi anni è stato pesante e la scarsa manutenzione sugli impianti sta portando a un considerevole incremento dei disservizi. La Flaei ritiene grave che un'azienda come Enel possa utilizzare per anni, come ha fatto, lavoratori interinali per poi lasciarli a casa: in Liguria abbiamo tanti ragazzi e ragazze in queste condizioni, che come sindacato vogliamo vengano stabilizzati al più presto in azienda. La situazione sta portando a pesanti le ripercussioni anche sui clienti di maggior tutela Enel: spesso persone anziane, che hanno bisogno di un contatto fisico con l'operatore per risolvere le proprie singole problematiche, ma che per colpa di chiusure e accorpamenti dei punti Enel vengono lasciate sole.
Per la Liguria serve un ragionamento serio per dare garanzie di risorse sulle attività da svolgere sopratutto in ambito della distribuzione. Nel contesto della produzione termoelettrica, Enel per la centrale di La Spezia deve assicurare dopo il 2021 una continuità produttiva a garanzia del sistema elettrico del nostro Paese, come prevede anche la nuova strategia energetica nazionale.
Segreteria Flaei Cisl Liguria