Carlo Felice: 50 esuberi all'orizzonte
Questa mattina i sindacati si sono incontrati con il consiglio di amministrazione dell'ente lirico per parlare delle ipotesi e delle opzioni per salvare il teatro dalla chiusura recuperando i 3 milioni e mezzo che mancano a bilancio.
La batosta: l'unico rimedio pare l’esubero di cinquanta lavoratori, soluzione di fronte alla quale i sindacati hanno alzato un muro. “Cinquanta esuberi sono un macigno buttato in mezzo alla trattiva”, ha dichiarato il segretario regionale della Cisl, Luca Maestripieri.
"E le alternative - aggiunge - sono un’operazione tampone, con i contratti di solidarietà che consentirebbero al Carlo Felice di vivacchiare un altro anno per poi ritrovarsi al punto di partenza. L’obiettivo dei sindacati è raggiungere un accordo triennale che risolva strutturalmente i problemi del teatro: ma il tempo stringe e i prossimi dieci giorni saranno fondamentali per evitarne la chiusura".