Genova, casa: le associazioni e i sindacati degli inquilini scrivono al sindaco
Le associazioni che si occupano dei problemi della casa scrivono al sindaco di Genova Marco Doria.
Egregio Signor Sindaco,
Sunia/Apu, SICET ,Uniat , sindacati degli inquilini, hanno partecipato lo scorso 8 luglio ad una Commissione Consiliare dedicata ai problemi dell’abitare a Genova ed in particolare alla situazione attuale degli sfratti per morosità.
- le associazioni dei piccoli proprietari ed i sindacati degli inquilini abbiano evidenziato che a Genova, a seguito della gravissima crisi economica circa 20.000 famiglie nei prossimi tre anni rischiano di perdere il diritto alla casa, e abbiano argomentato con toni esasperati l’attuale situazione, si sono sentiti rispondere dall’Assessore per le Politiche della Casa, Renata Paola Dameri, che la situazione risulta, a suo avviso, normale e che quindi si mantiene sui livelli dei dati degli ultimi dieci anni.
Questa risposta ha di fatto respinto le istanze delle associazioni che si sono dichiarate disponibili a partecipare all’elaborazione di una politica coordinata con la Regione ed il Comune per trovare da subito soluzioni efficaci e funzionali a dare risposte immediate per il settore della casa.
I dati che a nostro avviso danno il senso della situazione sono i seguenti:
- Domande per accedere alle case popolari anno 2012: 4350
- Case del comune disponibili in fase di assegnazione: 250
- Case del comune da ristrutturare per essere assegnate: altre 200 circa (mancano i fondi)
- Case disponibili da parte di ARTE (Agenzia Regionale), fonte Assessore Boitano: altre 250
- Richieste di esecuzione di sfratto: 2496
- Sfratti esecutivi eseguiti nel 2012: 835
Questi numeri ci sembrano tutt’altro che contenuti e temiamo un’ aggravarsi del problema. Non dimentichiamo inoltre la tragica situazione relativa alle vendite giudiziali di tanti piccoli proprietari che si vedono privati della loro casa a causa di fallimenti e dell’incapacità di pagare i mutui ecc.. (solo in Liguria sono arrivati circa a 700).
Chiediamo pertanto a Lei ed alla Sua Giunta di fare tempestivamente tutto il possibile per studiare ed applicare provvedimenti urgenti sulle politiche della casa perché ormai troppi sono i nostri concittadini che versano in un profondo stato di disagio.