Amiu: la maggioranza ha ottenuto quello che voleva
Genova, 24 Luglio 2013: La maggioranza in Comune da tempo aveva vincolato l’approvazione del bilancio di previsione 2013 anche all’impegno dell’amministrazione a dismettere, privatizzare, parte dell’Amiu, magari la “parte ricca” aggiungiamo noi, considerato l’eventuale interessamento di Iren.
Il 21 giugno 2013 abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Genova che, tra le altre cose, riconosce ad Amiu di “aver operato nel rispetto dei principi di efficacia ed efficienza, ispirando la propria attività di impresa pubblica nel pieno rispetto dei diritti legali, contrattuali e sindacali dei lavoratori e delle lavoratrici, nonché delle normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Questo è più che sufficiente a testimoniare che un’azienda controllata al 100% dal Comune di Genova, se amministrata e governata con razionalità e professionalità, non necessiti interventi di alcun privato!
La continuità gestionale/operativa di Amiu, l’integrità del ciclo dei rifiuti, l’impegno fondamentale e certo di tutti i lavoratori e le lavoratrici sono e saranno garanzia del servizio offerto alla cittadinanza genovese e della Città Metropolitana.
L’incapacità delle Amministrazioni Comunali, attuale e precedenti, di dare un assetto industriale ad Amiu non può riversarsi né sui cittadini né sui lavoratori.
Siamo contrari ad interventi apparentemente finalizzati esclusivamente a portar denaro nelle casse del Comune di Genova, peraltro irrilevanti rispetto al buco di bilancio dichiarato.
Non vorremmo che le scelte politiche fossero condizionate da una lobby trasversale regionale, la quale non ha interesse a salvaguardare un’azienda che è valore per i cittadini, per i lavoratori e che ha chiuso il proprio bilancio in attivo.
Operazioni non condivise vedranno il nostro determinato contrasto, per la salvaguardia dei lavoratori e la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini Genovesi.
Fit-Cisl Liguria Uiltrasporti
(Massimo Proglio) (Odone Marco)