Sulle partecipate pronti alla mobilitazione
COMUNICATO STAMPA
PER LE PARTECIPATE OCCORRE UNA TRATTATIVA SERIA E DEMOCRATICA. CGIL-CISL-UIL PRONTE ALLA MOBILITAZIONE
Il 30 luglio 2013 il Comune di Genova ha chiuso fragorosamente le porte della casa dei genovesi impedendo ad alcuni lavoratori di Aster e di altre Società partecipate di esporre democraticamente le loro opinioni sulle attività che svolgono tutti i giorni al servizio della città di Genova. L’Amministrazione ha evitato, così facendo, di ascoltare il parere dei lavoratori sull’ipotesi di cambiamento della loro azienda contenute nella delibera presentata in Consiglio Comunale.
Tale atto, senza precedenti nella storia della Città, ha causato dei momenti di tensione fra lavoratori e forze dell’ordine e polizia municipale che non devono più ripetersi.
L’Amministrazione comunale, se intende sanare tale ferita, deve continuare a tenere aperte le porte del Consiglio Comunale a delegati e lavoratori, consentendo il presidio democratico e garantendo gli spazi alla partecipazione ordinaria di tutti coloro che intendono assistere al lavoro di discussione delle delibere.
Ribadiamo la nostra contrarietà alle azioni predisposte sul bilancio preventivo 2013 e sui contenuti della delibera sulle partecipate.
La soluzione compatibile in questa fase di disordine politico, di mancanza di un vero rapporto sindacale, è quella del ritiro di tale delibera, per avviare da subito un vero confronto sui servizi in questa Città e sul ruolo delle partecipate che Cgil-Cisl-Uil hanno richiesto un anno fa, in tempi politicamente non sospetti e non condizionati dal bilancio.
È nostra volontà avviare con il Comune un tavolo di vera trattativa, che affronti in termini non pregiudiziali il ruolo, i servizi, la socialità, l’occupazione e il futuro delle partecipate (controllate dirette ed indirette) in un disegno complessivo che coinvolga il Comune, le società e la città.
In mancanza di risposte coerenti a quanto richiesto, oltre ai presidi in Consiglio Comunale, si attiverà una manifestazione in Prefettura con l’avvio delle procedure di raffreddamento previste dalla Legge 146 sul diritto di sciopero e quindi azioni di lotta nel mese di settembre come già annunciato nel comunicato confederale del 26 luglio 2013.
Ivano Bosco, Segretario Generale Camera del Lavoro di Genova
Antonio Graniero, Segretario Generale Cisl Genova
Alba Lizzambri, Segretario Confederale Uil Genova e Liguria
Genova, 1 agosto 2013