Partecipate: gestione pasticciata a Tursi
Le aziende partecipate del Comune di Genova sono in stato di agitazione sindacale per la mancata volontà da parte di sindaco e giunta di proseguire il confronto. In merito alla richiesta di audizione di oggi, Cgil, Cisl e Uil confederali avevano chiesto il rinvio della stessa ai presidenti di commissione, i quali però hanno ritenuto di confermarla.
La nostra richiesta deriva da alcune considerazioni di merito e di metodo:
- il confronto avviato nel luglio scorso ha visto la partecipazione di Cgil, Cisl, Uil e successivamente delle categorie confederali afferenti a ogni singola azienda
- l’accordo del 9 settembre scorso è stato concordato e siglato dall’Amministrazione comunale e Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil
- I precedenti incontri sulle partecipate si sono svolti alla presenza del sindaco o di suoi rappresentanti e delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria
- Negli incontri di cui sopra l’amministrazione si è assunta l’impegno di modificare la delibera accogliendo alcune nostre osservazioni emerse dal confronto e peraltro non ancora recepite dalla stessa amministrazione.
Avendo il presidente convocato nella stessa seduta un’organizzazione sindacale che non aveva preso parte a quanto sopra esposto, le scriventi OO.SS, già la scorsa settimana, avevano chiesto di rimodulare i lavori della giornata in momenti diversi, richiesta caduta nel vuoto. Da parte dell’amministrazione si tratta di dilettantismo o di una strategia a noi ignota per rinviare o aggirare il percorso intrapreso con le confederazioni di Cgil, Cisl e Uil?
Ci auguriamo, in caso di nuova convocazione, una più attenta e corretta gestione dei lavori da parte dei presidenti delle commissioni.