Carlo Felice: Incontro Sovrintendenza - sindacati
Oggi, 10 gennaio 2014, si è svolto presso la sede di Confindustria-Genova, su richiesta della Direzione del Teatro Carlo Felice, un incontro tra la Sovrintendenza e le OO.SS SLC-CGIL e FISTEL -CISL. Gli altri sindacati, vista la sede scelta dal Teatro, hanno deciso di non partecipare.
Non intendiamo aprire polemiche né con la direzione del Teatro né con le altre OO.SS., resta però il fatto che riteniamo profondamente sbagliato e pericoloso per i dipendenti, che in una fase delicata come questa non ci sia stata la possibilità di un incontro con tutte le OO.SS.
Pur preferendo anche noi, CGIL e CISL, la sede del Teatro come luogo di incontri, non vorremmo che qualcuno decidesse di non partecipare in maniera strumentale, cercando di evitare la discussione proprio ora che i nodi della normativa Bray vengono al pettine con tutto il carico di ambiguità che la caratterizza.
Auspichiamo, per l’interesse di tutti i dipendenti, che questo impasse si risolva al più presto.Nel merito l’incontro di questa mattina ha evidenziato le critiche delle nostre OO.SS. alla normativa Bray e con molta nettezza (e senza giri di parole) la nostra posizione è che non ci può essere una accordo anche in presenza di un solo esubero.
Al riguardo evidenziato che, a differenza di quanto emerso dall’intervista del Sindaco a Primocanale, per esubero intendiamo che nessun dipendente deve essere destinato ad Ales S.p.A..
La direzione aziendale ha evidenziato che si cercano interventi di carattere gestionale (internalizzazione di attività) e interventi di carattere previdenziale per evitare altri tipi di soluzioni.
L’incontro è terminato in maniera interlocutoria, lasciando aperte tutte le difficoltà interpretative della nuova normativa che peraltro Cgil e Cisl hanno sempre evidenziato.
In conclusione ci sono circa 30 giorni per affrontare la questione con il nostro auspicio che in questa fase tutte le OO.SS. si ritrovino, qualsiasi sia la sede, dietro lo stesso tavolo.
Genova, 10 gennaio 2014
SLC-CGIL Gianni Pastorino, FISTEL-CISL Francesco Grillo