Passa il sì al referendum in Amt
L’esito positivo del referendum a cui è seguito da parte delle scriventi OO.SS lo scioglimento della riserva posta in seno all’accordo aziendale, ha confermato ancora una volta la serietà e il forte senso di responsabilità dei lavoratori di AMT
rispetto agli impegni assunti nell’accordo firmato in Prefettura la notte del 23 Novembre 2014.
L’accordo in parola prevede, per il risanamento del bilancio di AMT per l’anno 2014, il recupero di 4 milioni di euro internamente ad AMT, la ricapitalizzazione della società da parte del Comune di Genova attraverso un contributo aggiuntivo pari a 4,3 milioni di euro e i finanziamenti da parte della Regione Liguria per l’acquisto di nuovi bus.
Le istituzioni locali a questo punto non possono sottrarsi a quanto sottoscritto davanti al prefetto di Genova, pena la non applicabilità dei contenuti dell’accordo aziendale, da cui ne deriverebbe una loro precisa responsabilità politica sia nei confronti dei lavoratori, sia dei cittadini genovesi nel determinare l’accentuarsi della crisi economica dell’Azienda e la messa in discussione della stessa continuità aziendale.
LA LORO PARTE I LAVORATORI DI AMT L’HANNA FATTA, ORA TOCCA ALLA REGIONE LIGURIA E AL COMUNE DI GENOVA DIMOSTRARE ANALOGA SERIETÀ E COERENZA!
Le Segreterie
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