Sciopero e presidio dei lavoratori di Fiera: Regione e Comune facciano chiarezza

Sciopero e presidio dei lavoratori della Fiera di Genova: questa mattina c'è stato un presidio dei lavoratori di Fiera di Genova davanti alla sede del Consiglio Regionale

: Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, a seguito dell’apertura delle procedure di mobilità per i 40 lavoratori che prelude alla cessazione delle attività, e relativamente all’avvio del percorso che dovrebbe portare alla liquidazione della Società Fiera di Genova S.p.a, hanno proclamato lo sciopero del personale dalle 9,00 alle 13,00.

Nel corso della mattinata una delegazione è stata ricevuta dai capigruppo in Consiglio per discutere della loro ricollocazione tra i soci della società: Comune, Città Metropolitana, Camera di Commercio, Regione e Filse, la finanziaria della Regione.

“Alla Regione chiediamo, oltre chiarezza, di assumersi le proprie responsabilità in quanto azionista, anche rispetto alla ricollocazione dei lavoratori – dice Alberto Merello, Rsu Fisascat Cisl Fiera di Genova -  e al sindaco, azionista di maggioranza poiché rappresenta il Comune ed è anche presidente della città metropolitana, chiediamo anche un impegno su un ripianamento economico che permetterebbe a parte di noi di continuare a lavorare, e ad altri di essere ricollocati all'interno della aziende partecipate.Il Comune deve assumersi le sue responsabilità: non è colpa dei lavoratori se Fiera è in questa situazione. Vogliamo un impegno concreto nei tempi che prevede la procedura di licenziamento collettivo”.

Al problema occupazionale si somma la mancanza di programmazione rispetto all'attività fieristica nella nostra regione, da sempre volano per il turismo a Genova e alla Liguria.