In base alla normativa in materia di privacy applicabile, CISL LIGURIA – Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori titolare del trattamento dei dati acquisiti tramite il presente sito informa l’utente che tale sito web non utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate nell'ambito della navigazione in rete. Il presente sito installa cookies di terze parti. La prosecuzione della navigazione, compreso lo scroll ed il click su elementi del sito, equivale a consenso.
Per maggiori informazioni, anche in ordine ai cookies tecnici utilizzati dal sito, e per negare il consenso all’installazione dei singoli cookie è possibile consultare l’informativa cookies completa

CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

La media del pollo è una beffa

porto genovaGenova, 04-03-2016: In questi giorni si sono susseguiti, sulla stampa locale, diversi articoli che descrivono una situazione di lusso e sprechi diffusi a favore dei dipendenti dell’Autorità Portuale di Genova. Trattasi della famosa “media dei polli” , contestualizzata in una società dove l’urlo è di moda. Lasciateci però anche dire che per i lavoratori dell'Autorità portuale di Genova, e ancor di più per noi che siamo rappresentanti sindacali aziendali della Fit Cisl, la notizia non può e non deve essere questa. La vera notizia è che si rende essenziale il rilancio del sistema del porto e della logistica, sia a breve che a medio e lungo termine, al fine di poter mantenere e sfruttare in toto le potenzialità e la strategicità di questo comparto che potrebbe rappresentare la chiave di volta economica ed occupazionale per sé e per l’indotto, considerato anche il lungo periodo di grave crisi reale che attanaglia il Paese.

Ecco alcuni dati reali: 50 milioni di tonnellate movimentate, un giro di affari, tra attività portuali e indotto, di oltre 6,3 miliardi di euro l’anno per un valore aggiunto prodotto di oltre 2,5 miliardi a fronte di un’occupazione della filiera porto pari a 35 mila addetti: in una parola, la più grande industria locale e di gran lunga il primo porto italiano.

Noi pretendiamo che il lavoro del porto, nel suo insieme, rappresenti un’eccellenza per la città di Genova e per l’intero Mediterraneo, anche nel prossimo futuro: per queste ragioni invitiamo, presso la nostra sede, gli operatori del porto per un incontro/confronto, per parlare finalmente di portualità, del futuro anche in ambito europeo e oltre, di quello che è oggi il porto e di quello che vorremmo che fosse, per discutere di progettualità.

Rivendichiamo inoltre il diritto di essere ascoltati anche sul tema della riforma, al fine di evitare che la stessa non incardini il sistema portuale in logiche burocratiche eromano-centriche che possano dar luogo ad inefficienza, inefficacia, scarsa qualità del servizio reso e che ci appaiono poco confacenti al vero sviluppo economico secondo i principi di economicità, efficienza, efficacia e competitività. La media del pollo come diceva” Trilussa, è una beffa.

RSA FIT-CISL Autorità’ Portuale di Genova

Stampa Email