Cgil, Cisl, Uil: Subito un tavolo con le istituzioni locali e nazionali
Genova, 13 settembre 2016 - A pochi giorni dall’incontro a Genova con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, Cgil Cisl Uil esprimono grande disappunto, preoccupazione e rammarico
per una situazione industriale e occupazionale che – da tempo - mette in ginocchio il tessuto economico e sociale dell’area metropolitana e non solo. Le OO.SS. hanno da tempo lanciato l’allarme a istituzioni e politica che non hanno saputo cogliere la gravità della situazione. Le rassicurazioni di De Vincenti, ascoltate nell'incontro di appena sei giorni fa, non sono bastate, anzi: è sotto gli occhi di tutti che le crisi industriali di Piaggio, Ericsson, Ilva, ecc.. non si risolveranno a tavoli di benvenuto offerti dai partiti che rischiano di diventare solo autoreferenziali.
Cittadini e lavoratori non meritano mezze verità e si sentono presi in giro, basta ascoltare i discorsi delle persone comuni nelle nostre sedi sindacali per capire l’aria che tira. Chiediamo un incontro urgente con i vertici delle istituzioni locali e il Prefetto di Genova per capire quali possano essere le azioni più rispondenti per programmare la ripresa e il rilancio del territorio.
Cgil, Cisl, Uil comprendono l’importanza dei temi istituzionali posti dal Governo, ma non è accettabile che il lavoro non sia al primo punto nell'agenda politica, riscontrabile nei fatti attraverso comportamenti conseguenti. Auspichiamo una forte presa di coscienza da parte di tutti poiché i 279 lavoratori dell’industria di cui tanto si parla oggi sui giornali, rischiano di non essere un caso isolato. Politica e imprenditoria dimostrino di saper battere un colpo per non essere preda di chi non sa decidere il futuro dei propri cittadini, ma solo vendere (o svendere) le nostre aziende migliori e consegnare con facilità, a soggetti astuti e interessati, siti industriali di pregio, mandando al macero professionalità costruite negli anni.
Cgil, Cisl, Uil si chiedono, con tutta franchezza, a che cosa serva il Ministero dello Sviluppo economico se non per constatare, come un medico legale, la morte delle aziende che operano in Liguria. La disfatta delle politiche economiche degli ultimi 25 anni ci costringe a guardare in faccia l’amara realtà: politica e istituzioni devono assolutamente dimostrare di essere all’altezza delle loro responsabilità'.
Ivano Bosco, Luca Maestripieri, Pierangelo Massa: segretari generali Cgil, Cisl, Uil Genova