Sciopero lavoratori Edita, Fim Cisl: "Priorità alla tutela del lavoro"
Genova, 21-11-2016: Otto ore di sciopero questa mattina dei lavoratori di Edita, azienda della Valpolcevera che si occupa di archiviazione dati e che si trova in gravissima difficoltà
. Tutto il Gruppo sta usufruendo di ammortizzatori sociali: nel sito di Genova di via Lorenzi i lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria da gennaio 2016, mentre in quello situato in Via Ferri, lo scorso 1° ottobre sono stati siglati i contratti di solidarietà con forti ripercussioni salariali per i lavoratori. I dipendenti di quest’ultimo sito, provenienti nel tempo da un susseguirsi di aziende che hanno sempre lavorato in appalto per Banca Carige maturando un’enorme professionalità nel gestire archiviazione cartacea e digitale dei dati sensibili, si sono trovati in gravissima difficoltà nel momento in cui la propria azienda ha perso tale commessa.
Il lavoro svolto è stato di fatto delocalizzato e affidato ad un’azienda di Bologna, senza nessuna salvaguardia nei confronti dei lavoratori del nostro territorio. A causa delle difficoltà economiche nella quali versa Edita, a oggi non sono stati ancora pagati gli stipendi e la cassa integrazione di ottobre, il rimborso del 730 oltre a tutte le altre competenze a loro spettanti, accumulate nel tempo.
“Questa mattina durante l’assemblea si è convenuto con i lavoratori lo sciopero odierno di 8 ore – dice Alessandro Tanda, Fim Cisl La Fim Cisl Liguria – La Fim si adopererà nelle modalità e nelle sedi più opportune al fine di tutelare nel miglior modo possibile i lavoratori e le lavoratrici di Edita per la risoluzione di questa grave situazione”.