Accordo tra Comune di Genova e Cgil, Cisl e Uil sulla Tari: i sindacati chiedono la proroga al 20 dicembre della scadenza delle domande
Si stimano in 5 mila i genovesi che possiedono i requisiti per accedere alla graduatoria che darà titolo a recuperare 100 euro sulla tariffa della Tari (spazzatura) Le risorse, messe a disposizione dal Comune di Genova dopo una trattativa con le Segreterie Confederali di Cgil Cisl Uil che ha prodotto l'Accordo del 29 luglio scorso, sono pari a 500 mila euro e sono il frutto dei risparmi che l’Amministrazione ha recuperato dalla lotta all’evasione fiscale. In pratica, il bando pubblico scaturito dalla trattativa sindacale prevede che agli aventi diritto in regola con i documenti e che presenteranno domanda entro la scadenza del bando (9 dicembre), saranno decurtate le tasse per la spazzatura di circa 100 euro. Le domande devono essere fatte attraverso i Caaf e devono rispondere ai seguenti criteri base: - nuclei familiari con ISEE ordinario inferiore o uguale a 19 mila euro residenti in alloggio in affitto o di proprietà non superiore ai 100 metri quadri, con le seguenti caratteristiche - iscritti nella banca dati TARI, più di due figli a carico al di sotto dei 26 anni al 31/12/2015, residenti con il richiedente - Iscritti nella banca dati TARI, composti da un solo componente di età superiore a 75 anni alla data dell’avviso. E’ la prima volta che il Comune definisce su richiesta del sindacato il percorso per dare un riconoscimento economico alle persone oneste che pagano le tasse e sempre su richiesta del sindacato dovrebbe anche arrivare una proroga sulla scadenza del 9 dicembre.