Lavoratori del nodo ferroviario di nuovo in piazza per scongiurare i licenziamenti previsti per domani
Genova, 6 dicembre 2016 - Altro che lavoro per altri cinque anni, nonostante il totale finanziamento dell’opera e dopo mesi di sospensione dell'attività lavorativa, attraverso la cassa integrazione ordinaria, i 100 lavoratori edili del Nodo ferroviario genovese rischiano, da domani mattina, di perdere il posto .
Dopo le proteste della scorsa settimana, i lavoratori edili, rappresentati da FILLEA CGIL – FILCA CISL – FENEAL UIL , questa mattina ritornano in piazza, in Consiglio Regionale e in Consiglio Comunale per far sentire la propria voce.
Nonostante l'interessamento del Prefetto Fiamma Spena e le aperture della stazione appaltante RFI in tema di mantenimento occupazionale, l'azienda Fergen continua a non dare cenni di vita.
I lavoratori edili, per lo piu trasfertisiti, difatti hanno in tasca un biglietto di sola andata.
Una nuova giornata di protesta quindi. Per chiedere alle istituzioni la garanzia della prosecuzione dell opera in tempi celeri con l'attuale forza lavoro.