Ericsson continua a ridurre il personale: il territorio si mobiliti per salvare lavoratori e know how
Genova, 27 febbraio 2017. Questa mattina le segreterie di Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Genova e le rappresentanze sindacali Ericsson hanno incontrato il presidente Toti in merito alla vertenza che riguarda il gruppo svedese. Lo scorso 6 febbraio infatti le Segreterie nazionali sono state contattate dall'azienda
la quale ha preannunciato che entro il mese di maggio è intenzionata a ridurre l'organico di 400 unità a livello nazionale. Se concretizzata, la procedura riporterà a breve le ricadute che questa decisione avrà sul personale nelle varie sedi. A fronte delle preoccupazioni sindacali la Regione ha comunicato di aver avuto contatti con Ericsson alla quale sono state poste una serie di questioni a partire dalla richiesta del piano industriale o degli investimenti che il Gruppo pensa di poter fare a Genova. In attesa di tali rassicurazioni, la Regione ha ribadito il proprio impegno nella ricerca di aziende terze che nel campo delle telecomunicazioni possano farsi carico degli esuberi; tra queste ipotesi anche il coinvolgimento di aziende come Zte che subentrando su lavorazioni Ericsson potrebbe essere interessata all'utilizzo di personale qualificato.
Inoltre, durante la riunione la Regione ha ricordato che nel momento in cui l'azienda presentasse progetti su futuri investimenti in ricerca e sviluppo su Genova, potrebbero essere stanziati a suo favore risorse per 3 miliori di euro.
Sindacato e lavoratori, nel ribadire che ulteriori esuberi su Genova sono da respingere al mittente, hanno manifestato il loro interesse circa quanto illustrato dai rappresentanti della Regione e hanno fatto pressione affinchè le apprezzate dichiarazioni di intenti passino dall'essere tali a soluzioni concrete per una azienda che in questi anni, nonostante le pressioni esercitate, ha continuato in una opera di smagrimento che penalizza dipendenti e know how del territorio.
Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Genova