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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Cgil, Cisl, Uil Genova chiedono al Comune incentivi per i cittadini che utilizzano il servizio pubblico di trasporto

amt 3Genova, 28 marzo 2018. Nel Comune di Genova si perdono 101 ore all’anno per imbottigliamento nel traffico. Su mille abitanti, oltre 700 sono motorizzati; il tasso di incidentalità delle moto è del 68%. Aziende e centri commerciali sviluppano servizi di trasporto in proprio e dedicano parcheggi per dipendenti e clienti, e insieme a moto, taxi, auto condivise e telelavoro, erodono la mobilità pubblica e collettiva

a causa anche dell’inadeguatezza delle tariffe. Queste considerazioni hanno portato le segreterie di Cgil, Cisl, Uil Genova a confrontarsi lo scorso venerdì con l'assessore alla Mobilità del Comune di Genova, l'amministratore delegato e il direttore di Amt per chiedere un forte rilancio dell'azione informativa del mezzo pubblico rivolta all’utenza, con campagne mirate a valorizzare le tariffazioni agevolate già esistenti, ma anche le novità sulle detrazioni fiscali del 19 per cento e le detassazioni sul welfare. Oltre a questo, Cgil, Cisl, Uil hanno chiesto una rivisitazione delle tariffe degli abbonamenti a partire dall'innalzamento Isee per gli abbonamenti annuali e mensili per giovani, studenti, lavoratori e pensionati over 65, oltre che per il quarto abbonamento nello stesso nucleo.

Non si tratta di visioni utopistiche, ma di vere e proprie strategie per migliorare la vivibilità cittadina. Un esempio su tutti è rappresentato da un bacino di più di mille aziende strutturate, ove lavorano oltre 57mila persone; di queste molto poche utilizzano l'abbonamento aziendale annuale scontato di 30 euro e conoscono la possibilità di sommare il beneficio alla detrazione del 19%, pensando invece che i due strumenti siano alternativi. Ecco perché serve un'azione affinché aumentino le convenzioni, a partire dagli enti pubblici e le partecipate, cogliendo la novità delle ulteriori possibilità delle agevolazioni fiscali utilizzabili dalle aziende e dai lavoratori con lo strumento della contrattazione sul welfare per dipendenti e famigliari.

Insomma, le strade per arrivare all’obiettivo ci sono e al momento l'amministrazione comunale e l'Amt si sono dichiarate interessate ad avviare subito un percorso per la costruzione di una proposta da condividere entro il mese di maggio con Cgil, Cisl, Uil che rivisiti il sistema tariffario agevolato legato all’Isee.

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