Zane (Fit Cisl): “Ingresso Amiu in biodigestore di Imperia: operazione senza il minimo senso. Qualcuno si ricordi gli interventi da fare a Genova che sono in stand by da anni”
Imperia, 20 dicembre 2024 - “Siamo rimasti sorpresi e addirittura stupefatti rispetto alla notizia dell’ingresso di Amiu nella società che costruirà il biodigestore ad Imperia. Siamo favorevoli alla regionalizzazione dell’azienda ma prima completiamo gli interventi che sono in essere a Genova: stiamo aspettando la costruzione del TMB da tre anni a Scarpino giusto per fare un esempio. E poi rispetto ad un’operazione impegnativa anche dal punto di vista economico come quella di Imperia mi sarei aspettato una condivisione con i lavoratori: come Fit Cisl siamo il primo sindacato, abbiamo appena vinto le RSU. Non pretendiamo nulla ma chiediamo un minimo di decenza nelle relazioni sindacali. Il territorio imperiese ha bisogno urgente di impianti ed è giusto che si intervenga , ma prima cerchiamo di dare risposte a Genova dove ci sono tanti progetti rimasti senza una soluzione concreta. E’ stata da parte dell’azienda un’operazione senza alcun senso e ci rammarica avere scoperto tutto attraverso gli organi di stampa”, spiega Umberto Zane, responsabile FIT Cisl Liguria del comparto Igiene Ambientale